TARANTO - «Dalla Regione Puglia ci aspettiamo più rispetto nei confronti dei lavoratori di Ilva in Amministrazione Straordinaria, attualmente in Cigs a zero ore». È quanto sottolinea il segretario generale aggiunto della Fim Cisl di Taranto e Brindisi, Biagio Prisciano, commentando l'ultimo incontro in Regione della task force per l’occupazione sui corsi di formazione riqualificazione dei cassintegrati di Ilva in AS.
«Dai massimi vertici regionali - aggiunge - ci aspettavamo già risposte concrete rispetto agli impegni assunti in varie sedi, con una delibera pronta ed in procinto di essere trasformata in fatti. Invece, ancora una volta, impegni a fare, per una farraginosa corsa contro il tempo priva della dovuta programmazione». Il sindacalista manifesta preoccupazione per "la mancanza dell’apposito avviso pubblico propedeutico alla realizzazione dei corsi. Ritardi su ritardi che - insiste - non aiutano affatto la condizione di tutti coloro i quali attendono risposte concrete, realizzabili da subito da parte della Regione Puglia». «Il rischio è che i corsi (così come i lavori di pubblica utilità e tutti gli ulteriori strumenti richiesti), non partano prima dell’estate. Sarebbe un danno enorme per i lavoratori che hanno necessità di sostegno al reddito. Per questo - conclude Prisciano - sollecitiamo ancora una volta gli uffici preposti della Regione».