BARI - «Michele Emiliano, chiuso nel suo castello di proclami e di chiacchiere roboanti, assediato dai suoi fantasmi e dalle sue fobie, mi tira per i capelli in una polemica che appare tanto delirante quanto ridicola. Un giorno mi accusa di complottare con Renzi per farlo perdere alle prossime regionali. Il giorno dopo mi accusa di complottare addirittura con Salvini, sempre per farlo perdere». Lo afferma in una nota Nichi Vendola, (Sinistra Italiana-Leu) in relazione alle accuse rivoltegli negli ultimi giorni dal presidente della Regione Puglia.
«Poi mi sfida a decidere, io e lui insieme - continua l’ex governatore - la data delle primarie pugliesi per le regionali, come se io e lui fossimo i padri-padroni di una coalizione politica. Oggi mi lancia addosso l’insinuazione calunniosa che io possa agire per conto delle lobby dei rifiuti. Questo è il suo metodo di concepire la lotta politica, trascinando il dibattito pubblico verso una deriva di fango, di bugie, di volgarità». «Mi rammarico - prosegue - di aver sostenuto politicamente chi oggi sta tradendo le ragioni del Sud, sottoscrivendo il patto con la Lega di Salvini (altro che complotto!) sulla cosiddetta 'secessione dei ricchi'».
«Mi rammarico - conclude - di aver voluto bene ad una persona così incapace di lealtà e di rispetto verso le altre persone: verso di me, per esempio, che per molteplici ragioni, antiche e recenti, vorrei semplicemente non essere più lo schermo su cui quest’uomo alterato proietta le proprie allucinazioni».
A Bari invece il Dit appoggia Filippo Melchiorre per le primarie delle comunali. «Le Primarie di Bari, in programma per il prossimo 24 febbraio, sono il vero primo banco di prova del Patto Federativo fra Direzione Italia e Fratelli d’Italia. Un Patto nato, qualche mese fa, già in Europa fra Raffaele Fitto e Giorgia Meloni, con la volontà di unire gli sforzi per "rifondare» questa Unione Europea iniziando proprio dalle prossime elezioni europee, il prossimo 26 maggio. Il capoluogo della Puglia diventa, quindi, il primo laboratorio nazionale di questo Patto». E’ quanto detto in una nota diffusa dopo che i coordinatori e gli eletti di Direzione Italia Bari (Francesco Ventola, Ignazio Zullo, Antonio Distaso, Pasquale Finocchio e Vincenzo De Martino) hanno ufficializzato la volontà di sostenere alla Primarie del centrodestra il candidato sindaco di Fratelli d’Italia, Filippo Melchiorre, e di presentarsi con un’unica lista alle amministrative del 26 maggio.
«Con Melchiorre e l’on. Marcello Gemmato - affermano in una nota gli esponenti di Direzione Italia - ci accomuna un percorso politico fatto di lealtà, coraggio e coerenza. Sempre nel centrodestra, rifiutando inciuci e rispendendo al mittente tutte le offerte di poltrone alle quali, invece, tanti sono stati sensibili. Per questo abbiamo tutte le carte in tavola per rivolgerci alla Bari perbene ed è a quella che chiediamo di avere uno scatto di orgoglio verso la Città, tornando ad amarla e votando per chi, come il centrodestra, ha a cuore gli interessi dei cittadini, non i propri».
«È un matrimonio fra persone d’onore - ha concluso Melchiorre - quello siglato oggi con dirigenti, amministratori e amici di Direzione Italia. Ognuno di loro ha una bellissima storia politica da raccontare fatta di gavetta, militanza, coerenza e impegno per Bari. E’ questa la nostra forza, il nostro valore aggiunto che il 24 febbraio ci porterà a vincere le primarie ed il 26 maggio al governo della città».
ZULLO (DIT): EMILIANO NON GOVERNA - "Le prossime Regionali saranno nel maggio del 2020: 15 mesi di campagna elettorale per il presidente Emiliano. I pugliesi si mettano l'anima in pace, per i loro problemi dovranno aspettare. Per la verità è da tempo che aspettano, ma legislatura fu all'insegna di una campagna elettorale perenne da parte del presidente della Giunta: ora il referendum sulle Trivelle, ora la corsa alla segreteria nazionale del Pd, ora le Politiche… e di conseguenza ogni volta è stato una caccia al consenso attraverso al creazione di poltrone: i Cda sono passati da amministratori unici a tre, le Agenzie si sono moltiplicate andando a complicare il lavoro degli assessori". Lo afferma in una nota il presidente del gruppo regionale di Direzione Italia, Ignazio Zullo. "Negli ultimi giorni - aggiunge - Emiliano è confuso, vede complotti contro se stesso, indice Primarie farlocche che nessuno nel centrosinistra vuol fare, pensa a partiti di stampo cattolico per salvarsi… Ma non fa neppure un atto concreto per i pugliesi". "Mai un'intervista dove annuncia che la tassa sui rifiuti è stata diminuita, che il superticket non si paga più, che i Consorzi di Bonifica diventano solo uno invece che mantenerne sei, che ha deciso di tagliare agenzie e poltrone, che una vertenza occupazionale è stata risolta. Nulla di tutto questo - conclude - solo chiacchiere chiacchiere chiacchiere"