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Tap, partito il trasferimento di 35 ulivi: «Meno dei 42 previsti, area di lavoro ridotta»

 
Redazione online

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Presunti reati ambientali in cantieri Tap: 15 indagati

Per alcune piante è partita anche la cura contro la Xylella

Giovedì 20 Dicembre 2018, 10:31

21 Dicembre 2018, 09:12

Sono in corso da questa mattina a Melendugno le attività di espianto e trasferimento degli ulivi presenti all’interno dell’area di cantiere nei pressi del Terminale di ricezione del gasdotto Trans Adriatic Piepeline (Tap), in coordinamento con gli enti competenti e nel pieno rispetto della normativa che ne disciplina la gestione. Ne dà notizia l’ufficio stampa di Tap, precisando che «l'espianto riguarda 35 delle 42 piante originariamente previste, grazie alle ottimizzazioni che il consorzio ha svolto riducendo ulteriormente le dimensioni delle aree di lavoro».


«A fronte delle analisi effettuate in precedenza su tutte le piante e in coerenza con le indicazioni delle autorità fitosanitarie - aggiunge Tap - sono inoltre assicurati gli adempimenti per alcuni ulivi che sono risultati affetti da Xylella fastidiosa», la fitopatia che sta essiccando gli ulivi.
«Le piante risultate in salute - precisa Tap - vengono trasportate al vivaio di Masseria del Capitano e saranno alloggiate nei canopy (coperture, ndr) predisposti da Tap, dove gli ulivi ospitati saranno a questo punto circa 700, curati con le migliori tecniche agronomiche in attesa del loro reimpianto nella posizione originaria».

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