Si è conclusa poco fa a Roma la riunione straordinaria del consiglio direttivo Silb (Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento da Ballo e di Spettacolo) convocata dopo la tragedia di Corinaldo, Ancona, in cui 5 adolescenti e una giovane mamma sono morti nell'attesa del concerto del trapper Sfera Ebbasta. Oggi si sono incontrati i presidenti provinciali che rappresentano il mondo dell'intrattenimento notturno dalla Val D'Aosta alla Calabria, e anche in base a quanto dichiarato dal presidente, l'imprenditore salentino Maurizo Pasca, la linea che verrà seguita d'ora in poi sarà dura.
il presidente Maurizio Pasca
«Sono giorni difficili - ha dichiarato il presidente - quello che è successo è grave. Mi aspettavo un attacco a Fort Apache da parte della stampa, ma così non e stato. Mi duole che la nostra categoria sia presa in considerazione solo quando si verificano avvenimenti negativi. I genitori dovrebbero cominciare a dire qualche no, quella madre che ha dato la vita per salvare quella della figlia ha compiuto un atto eroico, ma l'amarezza che resta è profonda. Occorre riscoprire il ruolo sociale di ognuno di noi, partendo dalla famiglia e arrivando a noi imprenditori del settore. Il fattore capienza, ad esempio, è fondamentale! Qui c'è gente che lucra sulle vite dei bambini, allora o si cambia seduta stante, o assisteremo a conseguenze ancora più gravi. Non possiamo usare i nostri locali per ammazzare ragazzini! Io non posso rappresentare tutto questo!»
Il 5 febbraio è stato fissato, intanto, un convegno sulla sicurezza, al quale saranno invitati il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il premier Giuseppe Conte e il ministro Matteo Salvini. Verrà stilato, nelle prossime ore, un codice etico da inviare a tutti gli associati, che si basa su due principi fondamentali: linea dura, e riorganizzazione palmo a palmo.