LECCE - Il Natale a Lecce è urban. Lasciate da parte i canti tradizionali: il 22 dicembre sul palco del Pala Live di Piazza Palio arrivano Tony Effe e Anna, in un appuntamento targato Sottosopra Fest - Christmas Edition. Una scelta forse poco vicina alle consuetudini natalizie, ma perfettamente in linea con le tendenze musicali del momento, e che è già stata accolta con entusiasmo dai fan (gli ultimi biglietti rimasti sono disponibili sul circuito TicketOne).
Parliamo di due tra i nomi più chiacchierati del momento, specialmente quello di Tony Effe, che sarà tra i protagonisti del prossimo Festival di Sanremo (11-15 febbraio 2025), con il brano «Damme ‘na mano». Classe 1991, Nicolò Rapisarda (questo il vero nome) è al centro delle cronache delle ultime ore per la discussa esclusione dal concerto di Capodanno di Roma al Circo Massimo, alla quale ha risposto organizzando la «contro-festa», un concerto al Palazzo dello Sport di Roma con biglietti a dieci euro. Una vicenda che ha spaccato l’opinione pubblica e i social, e che ha dato vita a un altro spettacolo parallelo. «La scelta di utilizzare risorse pubbliche dell’amministrazione per fare di lui uno degli ospiti avrebbe diviso la città e urtato la sensibilità di tanti, così abbiamo ritenuto opportuno chiedere un passo indietro», così aveva dichiarato il sindaco Gualtieri, parlando di «un errore» e sottolineando che non c’erano contratti firmati né, quindi, penali da pagare.
Anche gli altri due nomi previsti al Circo Massimo, Mahmood e Mara Sattei, avevano deciso di «sfilarsi» e non partecipare. «La musica non può essere censurata», queste sono state le prime parole di Tony su Instagram dopo l’esclusione. «Sono sempre me stesso, non so fare l'attore. Faccio musica, scrivo quello che vedo e vivo quello che scrivo. Grazie a tutte le persone e i miei colleghi che hanno preso posizione». Posizione, tuttavia, non gradita dal web, che si è schierato contro gli artisti «pro»-Tony: «Non osare mai più parlare di femminismo e di diritti delle donne», scrive un’utente a Emma Marrone, che replica: «Mamma mia che despota. Quanta confusione. Censura artistica e diritti delle donne... tutto nello stesso pentolone. Giusto per offendermi a prescindere. Brava». Nel mirino anche Giorgia e Noemi, che avevano postato messaggi contro la censura del rapper e vengono accusate di incoerenza con le loro posizioni a favore delle donne. Molti puntano il dito anche contro la casa discografica di Tony Effe, notando come molti artisti solidali appartengano alla stessa etichetta. A rincarare la dose anche Vladimir Luxuria, che cita in un post un verso di Tony Effe («Mi dici che sono un tipo violento/Però vieni solo quando ti meno…»): «Quindi da ora in poi sdoganiamo qualsiasi linguaggio misogino, omofobo, contro i disabili perché chi si oppone a questo linguaggio viene tacciato di censura. Si fanno gli interessi delle donne o delle major?».
Un discorso complesso, che sicuramente farà ancora parlare, anche se a Sanremo Tony va per far conoscere la sua musica, con una canzone «personale, con della romanità. Una storia romantica e passionale». Inconfutabili sono, d’altro canto, i numeri: l’album Icon, che vede la collaborazione degli artisti più influenti della scena rap e trap, è il più venduto dei primi sei mesi del 2024 nella chart Top of The Music di FIMI/GfK. Sesso e Samba, in featuring con Gaia, anche lei in gara al Festival, è stata assoluta hit dell’estate, quadruplo disco di platino.
Non è da meno Anna Pepe, una delle nuove promesse della scena musicale italiana, lanciata grazie al successo virale della hit Bando, che ha rapidamente conquistato le classifiche e le piattaforme di streaming. Voce inconfondibile, fresca e giovane, con una pronuncia inglese quasi da madrelingua, è diventata rapidamente un’icona per la generazione Z, collezionando collaborazioni con i big della scena urban e rap, da Gué a Lazza e Capo Plaza. Il 2024 l'ha vista premiata da Billboard come Woman Of The Year dell’industria musicale. E durante i suoi concerti riesce a trascinare il pubblico in un’atmosfera energica e coinvolgente, con beat potenti e ritmi travolgenti. Cosa che, indubbiamente, riuscirà a fare anche sul palco di Lecce per una festa di Natale indimenticabile.