Sabato 06 Settembre 2025 | 19:19

Modi «ponte e mediatore» nella politica di potere globale e ormai polarizzata

 
Manoranjana Gupta

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Manoranjana Gupta

Modi balances wisely, positions himself as «bridge & mediator» in polarized global power politics

La Gazzetta del Mezzogiorno dà il benvenuto in Puglia al primo ministro dell’India Narendra Damodardas Modi con un articolo della giornalista Manoranjana Gupta, Special Advisor per GDKP in India

Venerdì 14 Giugno 2024, 09:56

09:58

La Gazzetta del Mezzogiorno dà il benvenuto in Puglia al primo ministro dell’India Narendra Damodardas Modi con un articolo della giornalista Manoranjana Gupta, Special Advisor per GDKP in India. La traduzione in italiano è in fondo all'articolo

The Indian Prime Minister Narendra Modi has arrived in Italy for his first major diplomatic engagement, the G7 Summit, after being voted to office for the third consecutive term less than two weeks ago. This is his fifth consecutive participation in the Summit of the world’s most economically advanced nations. In the last ten years, Modi has positioned India in a premium space on the global stage and has managed broad multi partisan support for his long standing priority of deepening India’s role and power and accelerating India’s climb up the world ladder of power hierarchy. The year 2014 when Modi came to power, the election manifesto of his political party - the Bharatiya Janata Party (BJP) - asserted the aim was to build “a strong, self-reliant, self-confident India, regaining its rightful place in the comity of nations.” Modi dreams of India becoming a ‘Vishwa Guru’, the world leader, and he is fighting aggressively to achieve it. India has smartly upgraded ts relationship with Italy to “strategic partnership”, has continued to hold both superpowers - Russia and the US - as its allies and favored many African nations that vouch today for its benevolence. Under Modi’s guidance, India has truly come into its own as a top international actor. India can boast of having climbed up fast on the economic ladder, from being the tenth largest economy of the world to becoming the fifth largest. On the science and technology front, India is galloping and, following its lunar landing last year, it’s now a formal space power. Since the visit of Modi is in Puglia it is also interesting to note that professor Sulpasso, an economist working for a California University but born in Puglia is working on a special project: the GDKP India, the first measure of Wealth of Nation based on production and circulation of knowledge which in Internet and AI age is probably the most advanced frontier of modern economy. Dr. Rajiv Kumar, a most brilliant Indian economist, has sustained that project with personal substantial scientific contribution. US National Security Advisor (NSA) Jake Sullivan has also confirmed that Modi and US President Joe Biden are also likely to meet. The Modi government has resisted taking sides in the Ukrainian war that has turbocharged antagonisms.

Nuclear power India is the world's most powerful non-aligned country at a time when the world is increasingly dividing into two blocs. The US has succeeded in drawing India into the "Quad" alliance of the big four - US, India, Australia and Japan. Modi, aided by his three experts - Foreign Minister S Jaishankar, Foreign Secretary Vinay Kwatra and National Security Advisor Ajit Doval - has remained true to its founding principles. India has maintained close ties with longtime ally Russia even since the invasion of Ukraine, which India has declined to condemn, and has simultaneously and successfully managed to cozy up to the US.

India has perfected its “balancing act”, defying the polarization of power politics, positioning itself as a “bridge and mediator”. A significant attention is likely to be on China, whose industrial overcapacity has been a concern of G7 members. It is expected that PM Modi will hold a number of bilateral meetings on the sidelines of the G7 summit, including a meeting with Italian Prime Minister Giorgia Meloni. Other than Biden and Trudeau, Modi could meet three other premiers - Japan’s Fumio Kishida, France’s Emmanuel Macron and UK’s Rishi Sunak on the summit’s sidelines. Ukrainian President Volodymyr Zelenskyy is also scheduled for a session on the Russian invasion of his country. India maintains that dialogue and diplomacy is the best option to resolve the Ukraine conflict.

VERSIONE ITALIANA

Il primo ministro indiano Narendra Modi è arrivato in Italia per il suo primo grande impegno diplomatico, il vertice del G7, dopo essere stato eletto per il terzo mandato consecutivo meno di due settimane fa. Questa è la sua quinta partecipazione consecutiva al Summit delle nazioni economicamente più avanzate del mondo. Negli ultimi dieci anni, Modi ha gestito un ampio sostegno multipartitico per la sua priorità - l'India - e accelerare la scalata nella gerarchia del potere. L'anno 2014, quando Modi è salito al potere, il manifesto elettorale del suo partito politico - il Bharatiya Janata Party (BJP) - affermava che l'obiettivo era quello di costruire "un'India forte, autosufficiente e sicura di sé, riconquistando il posto che le spetta nella comunità delle nazioni". Modi sogna che l'India diventi un "Vishwa Guru", il leader mondiale, e sta combattendo per ottenerlo. L'India ha aggiornato il suo rapporto con l'Italia a "partenariato strategico", ha continuato a tenere entrambe le superpotenze - Russia e Stati Uniti - come suoi alleati e ha favorito molte nazioni africane che oggi garantiscono la sua benevolenza. Sotto la guida di Modi, l'India si è affermata passando dall'essere la decima economia più grande del mondo a la quinta più grande. Sul fronte della scienza e della tecnologia, l'India sta galoppando e, dopo il suo sbarco sulla Luna, è ora una potenza spaziale formale.

Visto che la visita di Modi è in Puglia, è anche interessante notare che il professor Sulpasso, economista che lavora per un'università californiana ma che è originario della Puglia sta lavorando a un progetto speciale: il GDKP India, la prima misura della Ricchezza della Nazione basata sulla produzione e circolazione della conoscenza che nell'era di Internet e dell'AI è probabilmente la frontiera più avanzata dell'economia moderna. Il Dr. Rajiv Kumar, uno dei più brillanti economisti indiani, ha sostenuto questo progetto con un sostanziale contributo scientifico personale. Il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan ha confermato che è probabile che anche Modi e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si incontrino. Il governo Modi ha resistito a schierarsi nella guerra ucraina che ha messo il turbo agli antagonismi. L'India è il paese non allineato più potente del mondo in un momento in cui il mondo si sta sempre più dividendo in due blocchi. Gli Stati Uniti sono riusciti a coinvolgere l'India nell'alleanza "Quad" dei quattro grandi: Stati Uniti, India, Australia e Giappone. Modi, coadiuvato dai suoi tre esperti - il ministro degli Esteri S Jaishankar, il ministro degli Esteri Vinay Kwatra e il consigliere per la sicurezza nazionale Ajit Doval - è rimasto fedele ai suoi principi fondanti. L'India ha mantenuto stretti legami con l'alleato di lunga data della Russia anche dopo l'invasione dell'Ucraina, che l'India ha rifiutato di condannare, ed è riuscita contemporaneamente e con successo ad accomodarsi con gli Stati Uniti.

L'India ha perfezionato il suo "atto di equilibrio", sfidando la polarizzazione della politica, posizionandosi come "ponte e mediatore". È probabile che un'attenzione significativa sia rivolta alla Cina, la cui sovraccapacità industriale è stata una preoccupazione dei membri del G7. Si prevede che il Primo Ministro Modi terrà una serie di incontri bilaterali a margine del vertice del G7, tra cui un incontro con il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni. Oltre a Biden e Trudeau, Modi potrebbe incontrare altri tre premier: il giapponese Fumio Kishida, il francese Emmanuel Macron e il britannico Rishi Sunak. Il presidente ucraino Zelenskyy ha in programma una sessione sull'invasione russa del suo Paese. L'India sostiene che il dialogo e la diplomazia sono l'opzione migliore per risolvere il conflitto in Ucraina.

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