Il mese di agosto che tradizionalmente fa pensare alle vacanze sarà un periodo di studio per tutti coloro che prenderanno parte alla prova d’ammissione al Corso di Laurea in Infermieristica e alla prova d’ammissione al secondo e al terzo anno del Corso di Laurea in “Medicina e Chirurgia” dell’Università LUM.
Si tratta di due importanti opportunità per molti studenti, non solo pugliesi. Per Infermieristica i posti a disposizione sono 120. Lo scorso anno hanno preso parte ai test oltre 200 studenti provenienti da tutta Italia.
Per il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia la LUM ha indetto per l’anno accademico 2023/24 un Bando di concorso per l’ammissione al secondo e al terzo anno nel limite dei posti resisi disponibili per ciascun anno di corso a seguito di rinunce o trasferimenti e in relazione ai posti definiti nei decreti annuali di programmazione, pubblicati dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
Ne parliamo con Antonella Rago, Direttrice Generale dell’Università LUM.
Dott.ssa Rago sul numero chiuso di Infermieristica e soprattutto di Medicina e Chirurgia il dibattito è sempre acceso. Va mantenuto?
«È una diatriba che pare senza fine. Ci sono ragioni valide sia nell’una che nell’altra tesi che vede contrapposti coloro che ritengono il numero chiuso come lesivo del diritto allo studio contro coloro i quali pensano che, aprendo le iscrizioni a tutti quelli che ne facciano richiesta, per le Università sarebbe impossibile garantire quegli standard qualitativi necessari e quei servizi imprescindibili per un Corso di studi in Medicina».
La LUM, lo scorso anno, ha ricevuto oltre mille richieste di partecipazione alla prova di ammissione per il Corso di studi in Medicina. Se si ragionasse per assurdo e si ipotizzasse che vi fosse stata la libera immatricolazione e che questi numeri si fossero trasformati automaticamente in nuovi studenti iscritti all’Ateneo appare evidente che non ci sarebbe stata alcuna possibilità di offrire né didattica, né alcun servizio sia in Università che in Ospedale per una simile mole di studenti. È la natura stessa del Corso di Medicina che rende impraticabile questa strada. Di contro però, appare moralmente ingiusto impedire di provarci a ragazzi neo-diplomati che immaginano per sé un futuro come Medico specializzato. Si fa fatica a negare loro a priori la possibilità di misurarsi davvero con lo studio di quegli Insegnamenti basilari del Corso. Spetta al legislatore trovare una via che garantisca sia diritto allo studio.
Il prossimo 5 settembre sono in programma due prove.
Il prossimo 5 settembre si svolgerà la prova relativa al Bando di Concorso per l’assegnazione dei posti disponibili al secondo e terzo anno del Corso di studi in Medicina. La prova si svolgerà in modalità home-based, ovvero da remoto presso il domicilio o qualsiasi altro luogo scelto dal candidato. È un modo di svolgere le prove di ammissione che abbiamo già utilizzato nell’ottica di garantire la massima facilità di partecipazione dei candidati e, allo stesso tempo, limitare il più possibile disservizi e costi legati al dover sostenere la prova in un luogo fisico presso una sede universitaria da raggiungere. Il Bando è già pubblicato sul sito web ufficiale dell’Ateneo all’indirizzo www.lum.it nella sezione dedicata al Dipartimento di Medicina e Chirurgia. Si possono anche direttamente contattare le Segreterie per avere informazioni dirette e definire, se necessario, un appuntamento per colloquio con operatori dell’orientamento o tutor. Sempre il 5 settembre si svolgeranno le prove per l’ammissione alla graduatoria valida per l’immatricolazione al primo anno del Corso di Studi in Infermieristica. Anche per questo Corso ogni informazione è reperibile sul sito d’Ateneo o contattando la nostra Segreteria di Dipartimento.
La LUM è il primo Ateneo in Puglia e nel sud Italia ad offrire ai ragazzi che affronteranno i test di ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia ed Infermieristica, la possibilità di prepararsi con l'App thefaculty. Di cosa si tratta?
Anche in questo caso abbiamo pensato, prima di ogni altra cosa, a come andare incontro il più possibile alle esigenze dei candidati. Si tratta di una App che consente ad ogni studente di intraprendere una preparazione calibrata sul test da affrontare e svolgere simulazioni sia di tipo personalizzato che simili, per livello di complessità, al test ufficiale. Nella App, infatti, è possibile accedere ad un percorso di allenamento organizzato per materie e argomenti, che ricalcano il programma del test. TheFaculty è una App che la LUM ha patrocinato e che sarà scaricabile in maniera totalmente gratuita.