Sedici milioni di euro per sistemare i due porticcioli, un finanziamento senza precedenti per le Tremiti: dal Dipartimento “Casa Italia” delle Presidenza del consiglio dei ministri, al Comune delle Diomedee sono stati assegnati 8 milioni ciascuno per questi due progetti: “Adeguamento dell’approdo commerciale e realizzazione di riparo per imbarcazioni sull’isola di San Nicola” e “Ampliamento per la messa in sicurezza dell’approdo sull’isola di San Domino”.
Nei giorni scorsi, l’intervento finanziario è entrato nel vivo con la firma della convenzione siglata fra il Comune e Invitalia, l’agenzia nazionale per lo sviluppo, al tavolo della sottoscrizione la sindaca Annalisa Lisci che ha così commentato: “Questa firma segna l’avvio dei lavori (dopo che saranno attivate le procedure di gara d’appalto, ndr) per mettere in sicurezza l’approdo di San Domino e adeguare quello commerciale di San Nicola. Si tratta di interventi cruciali per residenti, operatori del mare e visitatori. Il risultato arriva dopo mesi di collaborazione e impegno, con un ringraziamento particolare alla senatrice Anna Maria Fallucchi e al ministro Nello Musumeci per il loro sostegno”.
Nel decreto di assegnazione dei finanziamenti, del Dipartimento “Casa Italia”, fra le altre cose si legge che “si è ritenuto di assumere un’iniziativa tesa a incrementare la sicurezza del territorio delle “Isole minori”, connotato da gravi e permanenti svantaggi naturali, cui si sommano obiettive difficoltà di accessibilità fisica”. E sulla firma della convenzione è intervenuta anche la senatrice Fallucchi: “La firma della Convenzione tra il Comune delle Isole Tremiti e Invitalia segna l’avvio ufficiale di un percorso che ho avuto l’onore di seguire passo dopo passo, convinta fin dall’inizio che le Tremiti meritassero attenzione, rispetto e investimenti all’altezza della loro storia e della loro unicità. Questo risultato non nasce per caso: nasce da un lavoro costante, da interlocuzioni istituzionali quotidiane, da dossier esaminati con scrupolo e dalla volontà ferma di portare finalmente sul territorio risposte concrete. Gli interventi sulla messa in sicurezza dell’approdo di San Domino e sul nuovo approdo commerciale di San Nicola non sono semplici opere infrastrutturali: sono un atto d’amore verso una comunità che vive ogni giorno la bellezza e la fragilità dell’insularità. Sono un passo decisivo per garantire sicurezza, continuità dei collegamenti, tutela dei lavoratori e un’accoglienza moderna e dignitosa per chi giunge sulle nostre isole.”
















