Venerdì 21 Novembre 2025 | 14:04

Foggia, lo stadio «Zaccheria» festeggia i 100 anni di vita

Foggia, lo stadio «Zaccheria» festeggia i 100 anni di vita

 
raffaele fiorella

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raffaele fiorella

Foggia, lo stadio «Zaccheria» festeggia i 100 anni di vita

Ha accompagnato la storia della squadra tra mito, imprese e disfatte, promozioni e retrocessioni, vittorie memorabili e amare sconfitte. Fu inaugurato il 22 novembre del 1925, lo «Zaccheria»

Venerdì 21 Novembre 2025, 12:17

Cent’anni di storia, mito e gloria, imprese e disfatte, promozioni e retrocessioni, vittorie memorabili e amare sconfitte. Lo “Zaccheria” taglia il traguardo del primo secolo di vita. Una ricorrenza speciale, domani, per uno stadio che è come una seconda casa per i tifosi del Foggia, un luogo dell’anima che riporta alla mente ricordi indelebili, uno scrigno di emozioni forti, di una tradizione e passione tramandate dai padri ai figli, che ricordano come fosse ieri il giorno della loro prima partita vissuta dagli spalti.

Inaugurato il 22 novembre del 1925, lo “Zaccheria” è il principale impianto sportivo della città di Foggia, intitolato dal 1946 alla memoria di Pino Zaccheria, pioniere del basket locale e sottotenente, che perse la vita in guerra, nel 1941, in un combattimento sul fronte greco a Tirana.

Costruito nelle vicinanze della Chiesa del Carmine, al Borgo Serpente, sul lato sinistro del Tiro a Segno Nazionale, lo stadio ha cambiato negli anni la sua fisionomia, fino a raggiungere i 35mila spettatori di capienza nei primi anni Ottanta poi ridotti a 25 mila negli anni Novanta, l’era Zemanlandia quando il Foggia del tridente Rambaudi-Baiano-Signori dava spettacolo in Serie A, e lo stadio era una bolgia e per le squadre avversarie, giocarci, era un problema, come raccontato da Maldini, Costacurta e altri big della massima serie di quegli anni. Capienza poi diminuita negli anni successivi, man mano, in virtù delle nuove leggi introdotte sulla sicurezza negli stadi in occasione delle manifestazioni sportive. Una struttura che a cento anni dalla sua inaugurazione si presenta diviso in quattro settori, ognuno composto da un anello superiore ed uno inferiore: la curva Sud intitolata alla memoria di Piero Lasalandra (per anni pilastro della tifoseria organizzata rossonera), la Nord e la tribuna Ovest dedicate rispettivamente ai compianti Franco Mancini e Vittorio Nocera e la tribuna Est, su cui campeggia nella parte superiore la scritta Foggia e il simbolo della città, le tre fiammelle. Da qualche settimana concesso in gestione dal Comune all’Heraclea – che milita in D e vi gioca le partite casalinghe – lo “Zaccheria” è interessato da lavori di ammodernamento, mirati ad ampliare la capienza da 11.318 posti a 15.657 spettatori.

Campo calcato da migliaia di giocatori, lo “Zaccheria” ha ospitato partite memorabili, del Foggia e non solo: la vittoria del ’65 dei rossoneri di Oronzo Pugliese, in Serie A, contro la grande Inter di Herrera (3-2) e quelle contro la Juventus del ’92 (-21) e ’94 (2-0); amichevoli internazionali idi prestigio con club come Flamengo e Nottingham Forest; il torneo amichevole “Coppa Durum” dell’estate ’87 con Real Madrid, Porto e Sampdoria; la Mitropa Cup del ’92 e gare della Coppa anglo-italiana del ’95; Italia-Cipro 2-0 del 21 dicembre ’91, valida per le qualificazioni europee (gol di Vialli e Roberto Baggio, nella ripresa l’ingresso in campo di Baiano con la maglia azzurra); partite dei Giochi del Mediterraneo del ’97, tra cui Italia-Albania 4-0; l’esordio di Alessandro Del Piero in Serie A, con la maglia della Juventus, il 12 settembre ’93; un impianto che ha fatto da cornice a grandi successi dei “Satanelli” ma anche a gol e giocate di classe di campioni come Facchetti, Luis Suarez, Sandro Mazzola, Sivori, Rivera, Boninsegna, Gigi Riva, Baresi, Maldini, Gullit, Van Basten, Brehme, Matthaus, Klinsmann, Batistuta, Careca, Zola, Vialli, Roberto Baggio, Del Piero, Totti.

Un patrimonio di affetti, aneddoti, ricordi da celebrare e preservare, il centenario di uno stadio che è parte della storia del calcio italiano e dove c’è un pezzo di cuore di tutti i tifosi del Foggia.

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