Questa mattina è iniziata la demolizione del fabbricato abusivo di via San Lorenzo, incompiuto e abbandonato da oltre quindici anni nel cuore di Foggia. L’intervento, coordinato dalla Regione Puglia, segna la conclusione di un lungo iter amministrativo iniziato tra il 2005 e il 2007, caratterizzato da sospensioni, contestazioni sui vincoli demaniali e tentativi di regolarizzazione falliti.
Il vicepresidente della Regione, Raffaele Piemontese, sottolinea l’importanza dell’azione pubblica: “Ogni pezzo di degrado eliminato restituisce alla città sicurezza, decoro e spazi di vita collettiva. Oggi inizia una nuova fase per il quartiere, che potrà presto ospitare un piccolo spazio verde”.
Il manufatto di circa 60 metri quadrati, costruito su suolo tratturale demaniale, rappresentava un rischio per la sicurezza e un simbolo di abbandono. Dopo l’inadempienza del privato e il rigetto del ricorso al TAR, il Comune ha dato il via libera alla demolizione d’ufficio, finanziata con 70 mila euro destinati a rimozione materiali e ripristino dell’area. L’intervento si inserisce in un più ampio programma di valorizzazione urbana e tutela del decoro cittadino.
