Sabato 06 Settembre 2025 | 12:27

C'è un fascicolo bis su Amiu: «Rifiuti lasciati per strada a Foggia per non danneggiare Bari». Indagato pure Grandaliano

 
Massimiliano Scagliarini

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Massimiliano Scagliarini

C'è un fascicolo bis su Amiu: «Rifiuti lasciati per strada a Foggia per non danneggiare Bari». Indagato pure Grandaliano

Notificato un nuovo avviso di conclusione indagini dopo quello che riguarda il contratto con il Comune. Le difese: ricostruzione non corretta

Giovedì 31 Ottobre 2024, 04:56

FOGGIA - All’inizio dell’estate 2023 Amiu Puglia, con la complicità degli allora vertici dell’agenzia regionale Ager, avrebbe «intenzionalmente» creato una emergenza rifiuti nelle strade di Foggia forse per evitarne una analoga a Bari. Può tradursi in questo modo l’accusa di concorso in interruzione di pubblico servizio che la Procura di Foggia ha contestato in un avviso di conclusione delle indagini notificato al direttore generale dell’azienda pubblica, Antonello Antonicelli, all’ex dg di Ager, Gianfranco Grandaliano, e al funzionario responsabile dei biostabilizzatori di Bari e Foggia.

Il fascicolo, delegato alla pm Paola De Martino, sembrerebbe essere uno stralcio di quello analogo che vede indagati Antonicelli, l’ex dirigente comunale foggiana Concetta Zuccarino e altre tre persone con le accuse di turbata libertà della scelta del contraente e falso ideologico in relazione al contratto in-house da 200 milioni che nel 2022 i commissari prefettizi del Comune di Foggia hanno stipulato con Amiu. Un’accusa originale (quella di aver «truccato» l’affidamento di un contratto a una società controllata, pubblico su pubblico, senza che ci fosse un procedimento di gara) che nasce dagli esposti presentati da alcune associazioni foggiane. Per almeno tre mesi la Procura ha intercettato gli indagati, mettendo microspie negli uffici e nelle auto: è dunque ipotizzabile che il fascicolo relativo all’asserita emergenza rifiuti nasca proprio da qui...

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