FOGGIA - Grande commozione, rabbia e dolore ha suscitato la morte di Gianluca Ritrovato, lo sfortunato ciclista travolto da un'auto mentre a cavallo della sua bici percorreva un tratto del cavalcaferrovia di via Manfredonia. L'auto che sopraggiungeva nella stessa direzione l'ha preso in pieno, si sono rivelate subito gravi le condizioni del 49enne ricoverato in Rianimazione al policlinico Riuniti.
L'incidente si è verificato martedì 4 luglio, la conducente dell'auto che ha investito e ucciso «Luca», come è stato ribattezzato dal popolo social, si è subito fermata sul luogo della tragedia e chiamato i soccorsi. La posizione della donna adesso è al vaglio della Polizia locale intervenuta sul posto, bisognerà accertare la dinamica di quanto accaduto e capire com'è stato possibile che l'auto sia finita addosso al ciclista. Le foto scattate sul luogo dell'incidente subito dopo l'accaduto potranno essere utili per accertare la dinamica e risalire forse alle cause che hanno determinato un impatto così rovinoso. Gianluca nella caduta ha perso molto sangue, sull'asfalto ci sono ancora i segni. Gianluca Ritrovato era un fisioterapista dell'ospedale Don Uva, ascia moglie e due figli.
Il cordoglio ieri dei vertici della struttura ospedaliera: «La città e l’intera Comunità di Don Uva sono in lutto. Un momento drammatico, di grande commozione condivisa dal presidente Giancarlo Pecoriello, dal vicepresidente esecutivo Paolo Telesforo, dall’AD Luca Vigilante, che unitamente al Cda, al top management, al coordinamento e alle direzioni sanitarie, ai medici, al personale tutto partecipano al dolore della famiglia».
Gianluca Ritrovato è la ventitreesima vittima della strada dall’inizio dell’anno in Capitanata.
