Manfredonia (Fg), rubano fucili e monili in oro, ma non prestano attenzione ai dettagli: un bracciale lasciato sulla scena del crimine ha permesso di indirizzare le indagini nei loro confronti.
I fatti risalgono al 28 luglio 2019, quando a seguito di una chiamata al 112, i Carabinieri sono intervenuti nell'abitazione di due coniugi, dove i ladri erano entrati da una porta finestra, e dopo averla forzata si erano impossessati di alcuni fucili da caccia e monili in oro.
I militari intervenuti hanno accertato che i ladri avevano scardinato dal muro una cassaforte e, dopo averla aperta, avevano prelevato e rubato 6 fucili da caccia regolarmente detenuti, e alcuni monili in oro. Nel corso del sopralluogo, i carabinieri hanno trovato un bracciale in metallo, che non era dei proprietari dell'abitazione, e che la figlia ha riconosciuto come appartenente a un ex fidanzato.
I ladri infatti non hanno rovistato ovunque, ma si erano diretti verso la cassaforte, come se conoscessero la casa: i carabinieri hanno fermato infatti due manfredoniani, un 24enne e un 27enne, nullafacenti, che sono finiti in carcere per furto aggravato in concorso. Il 27enne era ampiamente conosciuto dalle forze dell'ordine perché gravato da numerosi precedenti per furto, e non solo: oltre ad essere un ladro, è solito maltrattare, ingiuriare, minacciare e picchiare le donne con cui ha rapporti sentimentali, compresa un'ex fidanzata incinta. Risponderà quindi anche di maltrattamenti in famiglia.