Rijeka, 14 ott. ((Adnkronos/Labitalia) - “La riforma delle professioni è un momento decisivo per tutte le professioni, in particolare per quella degli ingegneri, perché è da tempo che aspettavamo un riordino sia delle norme che riguardano l'esercizio delle professioni, sia l'accesso alla professione che la formazione in servizio. Quindi è una riforma straordinariamente importante che riguarda anche le competenze degli ingegneri e non solo degli ingegneri, ma anche di tutte le professioni attinenti alle attività che sono di competenza degli ingegneri, per cui è l'impegno che noi assumiamo per il futuro”. A dirlo all’Adnkronos/Labitalia Angelo Domenico Perrini, presidente del Cni (Consiglio nazionale ingegneri), a margine del 69° Congresso nazionale degli ordini degli ingegneri d’Italia che oggi fa tappa in Croazia.
Una puntualizzazione poi sul tema della prevenzione per i rischi idrogeologici: “La prevenzione per i rischi idrogeologici è assolutamente fondamentale, anche perché gli interventi post-evento, come noi sappiamo, costano almeno 5-6 volte di più degli eventi che vengono preventivamente fatti in questo campo”.
“La prevenzione - ha detto ancora Perrini - deve però partire dalle scuole elementari, perché dobbiamo essere tutti abituati a sapere che esiste il rischio e conseguentemente bisogna adottare delle misure preventive. Non è possibile ridurre a zero il rischio, anche i bambini devono sapere questo e quindi sia la politica che le professioni devono lavorare in questa direzione”.