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Più pensionati che occupati: allarme in Puglia e Basilicata

 
Marco Seclì

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Marco Seclì

Più pensionati che occupati: allarme in Puglia e Basilicata

Lo studio della Cgia di Mestre. Lecce è la provincia fanalino di coda in Italia

Domenica 19 Novembre 2023, 05:20

BARI - I pensionati sono più numerosi dei lavoratori. E andrà sempre peggio, specie nel Mezzogiorno d’Italia, dove il sorpasso è già avvenuto e le previsioni non lasciano sperare in un’inversione di tendenza.

L’analisi del Centro studi della Cgia di Mestre, sulla base di dati Istat e Inps, testimonia il dramma che vive il Sud Italia, dove la popolazione invecchia, la natalità è tra le più basse d’Europa, il numero di chi sta a casa in pensione cresce senza essere compensato da nuovi ingressi nel mondo del lavoro. E, in un quadro che rilancia l’allarme sulla tenuta di un sistema pensionistico basato sulla ripartizione (in pratica chi lavora finanzia chi è in pensione), la Puglia è fra i territori che più preoccupano. La Regione nel 2022 è al penultimo posto, seguita solo dalla Sicilia, tra le regioni con differenza negativa tra pensionati e occupati. I pugliesi che lavorano sono un milione 267mila, i pensionati ben un milione 493mila, con un saldo che la Cgia stima in -227mila unità.

Meglio fa la Basilicata, dove il saldo negativo è «limitato» a -27mila visto che i pensionati sono 215mila e gli occupati 189mila...

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