RUTIGLIANO - Rosa Pagliarulo è forse l’unica artigiana pugliese ad aver insegnato la propria arte ceramica a emigrati dalla Puglia sia in America (invitata dalla Pugliesi Federation) sia nella sua Rutigliano. «È molto bello fare questi laboratori con loro, perché io insegno, ma anche loro insegnano, è uno scambio. Sia questa estate sia l’estate scorsa, per esempio, l’ho fatto con un gruppo proveniente dalla California e c’era chi aveva un nesso con le proprie origini ed era anche interessato all’arte figula e a questo prodotto che nasce con la terra, con l’argilla. Molto spesso quello che hanno realizzato qui a Rutigliano, nel laboratorio, se si fermano qualche giorno, lo mando in cottura e gli faccio avere il prodotto che hanno fatto con le loro mani e così si portano il proprio fischietto a casa. Sono momenti toccanti».
«Ci sono italo-americani - continua Pagliarulo - che hanno fatto grossi risultati lì, in Nord America, e quando sono in Italia la puntatina a Rutigliano la fanno sempre e ci fanno visita. Alcuni lo fanno ogni anno. Per esempio c’è un italo-americano di prima generazione che ha portato qui anche figli e nipoti per fare l’esperienza del fischietto. I giovani magari non parlavano italiano ma molto spesso, la cosa è curiosa, parlavano il dialetto. Invece i più piccolini proprio non sapevano una parola e bisognava tradurre. Meno male che si metteva mio figlio vicino a me».