«Batman è l'eroe per eccellenza che, se fosse trapiantato nella mia terra, si impegnerebbe a combatterne la mafia». Giovanni Francesco Poliseno (conosciuto come Gianfranco), in arte Jack, è un cultore cinematografico. Quarantuno anni, è nato a Foggia e nella sua provincia, esattamente a Troia, presso il Museo Ecclesiastico Diocesano, dal 17 al 31 luglio presenta la sua mostra «83-tributo a Batman», che nasce dall’idea di omaggiare uno dei personaggi più noti ed influenti della storia del fumetto. L'esposizione, programmata per il 2019, anno dell’80° anniversario della nascita di Batman, a causa della pandemia è stata rinviata ad oggi.
Il primo titolo pensato per la mostra era stato «Non solo Joker-l’universo di Batman» ispirato dalla pellicola dedicata alla nemesi dell’Uomo Pipistrello, uscita nel 2019 e premiata con l’Oscar. La pandemia ha giocato il resto, e il titolo di oggi è «83», per evidenziare l’anno dell’anniversario. Perché solo «83»? «Perché è l’era dei numeri - spiega Jack -. I numeri ci hanno invaso nell’ultimo periodo: numeri di contagi, numeri di tamponi, numeri di default, di spread, di crisi sociale, economica, globale, numeri di sfollati della guerra in Ucraina. Una società invasa dai numeri, circondata e aggrovigliata in essi, quindi, non vi è approccio migliore per evidenziare lo stato attuale delle cose». Il personaggio di Batman è tra i preferiti dell’artista Poliseno, e forte è l’influsso anche nelle sue composizioni artistiche. Il contrasto pop art moderna / location storica è stata una scelta studiata dell’artista che intende creare nel visitatore una sorta di limbo visionario e sicuramente originale, e portare diversità nella conoscenza architettonica ed artistica del luogo, per anni «ferma» allo stile classico.
Come spesso sostiene Jack, «non sto facendo nulla di nuovo o di eclatante, ma solo cercando di portare ciò che il resto del mondo fa da anni in una realtà quasi estranea a questo tipo di approccio artistico». Le opere sono state create con la tecnica della pittura digitale, uno stile ormai a lui consono: i disegni vengono creati tramite software informatici, la sua tecnica, per queste opere in particolare, è quella degli incastri geometrici, figure geometriche che vanno a comporre il soggetto finale. Le ispirazioni variano da scatti fotografici a statue di proprietà dell’artista, a frame cinematografici o a creazioni totalmente originali.
Nello stesso contesto della mostra di Troia l’artista «festeggerà» anche il 20° anniversario della sua collezione cinematografica, conosciuta e rinomata nel settore dell'arte visiva. Jack colleziona, oltre a supporti fisici, home video come dvd, bluray e 4K, anche statue e cimeli provenienti da tutto il mondo, alcuni verranno esposti insieme alle opere per creare quel connubio arte/collezionismo a lui tanto caro. Fiore all’occhiello dell’esposizione sarà una scultura in cartoni riciclati e altri materiali della Batmobile a grandezza reale, una sfida che si è auto imposto lo stesso Jack per sottolineare «l’importanza del riciclo e dei traguardi raggiunti in tal senso dallo stesso Comune di Troia». Un monito, un messaggio di come anche ciò che buttiamo può trasformarsi in qualcosa di eccezionale. L’evento è patrocinato dal Comune di Troia.