Sabato 06 Settembre 2025 | 06:06

Confermato il Bifest a Bari, si farà a marzo: il giornalista Iarussi direttore artistico

 
Massimiliano Scagliarini

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Massimiliano Scagliarini

Bif&st, l'annuncio di Laudadio: «Dopo 16 anni lascio il festival, mi dimetto»

Visti i tempi ristretti Laudadio si era anche offerto, attraverso una mail, di dare una mano per l’organizzazione 2025. Tuttavia è confermato che gli subentrerà un nuovo direttore

Mercoledì 02 Ottobre 2024, 06:00

12:31

BARI - Nel primo anno del sindaco Leccese (e nell’ultimo del governatore Emiliano) Bari non può rinunciare al Bifest. E così la consueta sagra del cinema ci sarà anche nel 2025. Dovrà necessariamente tenersi a marzo, perché in autunno non ci sono date disponibili nel teatro Petruzzelli. Oltretutto a settembre ci sono i festival di Roma e Venezia e (soprattutto) scatta il silenzio elettorale per le Regionali.

Insomma il tempo stringe, ma se si vuole conservare l’appuntamento - ormai diventato un’abitudine - non ci sono alternative. Anche quest’anno la Regione metterà un milione di euro, attraverso Pugliapromozione, e deve trovare in bilancio 70mila euro per pagare la liquidazione all’ex direttore artistico Felice Laudadio che cederà il marchio Bifest (valutato 120mila euro), chiudendo un’era e - auspicabilmente - aprendone un’altra. Ma dovrà occuparsene il prossimo governatore.

Visti i tempi ristretti Laudadio si era anche offerto, attraverso una mail, di dare una mano per l’organizzazione 2025. Tuttavia è confermato che gli subentrerà un nuovo direttore. Nell’affollata rosa di candidati alla fine dovrebbe prevalere il giornalista Oscar Iarussi, critico cinematografico, ex direttore della «Gazzetta» ed ex presidente di Apulia Film Commission.

Il tema cinema resta comunque fonte di polemiche. La Fondazione Afc è nei fatti commissariata da gennaio 2023 (con l’ex magistrato Annamaria Tosto, scelto da Emiliano per superare il conflitto tra presidente e direttore generale): non c’è ancora traccia del nuovo statuto (che avrebbe dovuto riformarne la governance per prevedere la clausola del simul stabunt simul cadent) e diversi Comuni pugliesi chiedono di riavere una rappresentanza in cda.

LA PRESIDENTE TOSTO: NUOVO STATUTO APPROVATO A LUGLIO

“In data 5 luglio 2024 l’assemblea della Fondazione ha approvato all’unanimità il nuovo statuto dell’ente, consultabile sul sito della stessa Afc; la revisione ed aggiornamento dello statuto sono stati proposti, a sua volta all’unanimità, dal consiglio di amministrazione dove siedono, unitamente alla sottoscritta, i consiglieri dott.ssa Luciana Cazzorla ed il dott. Francesco Murianni  in rappresentanza, pertanto così già garantita, dei Comuni soci della Fondazione”. È quanto precisa, in una nota, la presidente di Afc Anna Maria Tosto.

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