GALLIPOLI - «Terminato il lockdown, l'amministrazione gallipolina, congiuntamente a quelle del territorio, ha iniziato a lavorare in funzione dell’imminente stagione estiva. Attività commerciali, ristoranti e strutture ricettive hanno fin da subito avuto modo di rimettersi in moto. Come loro, tanti imprenditori e professionisti, ad esclusione di una sola categoria, attualmente ed incredibilmente ferma. Sono fortemente convinto che le discoteche e i locali da ballo abbiano il diritto di ripartire». Lo afferma il sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva.
«È passato troppo tempo - sottolinea - è trascorso quasi un mese da quell'evento pilota che avrebbe visto Gallipoli protagonista e che sarebbe stato da volano per il settore. È ormai luglio, piena estate, non possiamo permettere che alcune attività restino ferme».
«Tutti - evidenzia - hanno diritto alla ripartenza, a dover lavorare, a garantire un servizio che ormai la società richiede. I casi Covid-19 sono in netta diminuzione, il numero dei vaccinati - grazie allo straordinario lavoro di medici, tecnici e operatori sanitari e amministrativi - ha superato la metà della popolazione: non ci sono scuse, non possiamo aspettare che passi altro tempo».
«Mi unisco alla richiesta corale di dare un’accelerata al sistema burocratico per permettere alle discoteche di riaprire. Un settore fermo - conclude Minerva - vuol dire migliaia di lavoratori immobili, a casa, e questo non lo posso, non lo possiamo accettare».

Un settore fermo - conclude Minerva - vuol dire migliaia di lavoratori immobili, a casa, e questo non lo posso, non lo possiamo accettare»
Domenica 04 Luglio 2021, 13:33