Domenica 07 Settembre 2025 | 03:04

Covid 19 Puglia, l'esodo degli infermieri: in mille passati da Rsa ad Asl

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Infermieri licenziati al San Carlo di Potenza: reparti «svuotati»

Il dato è emerso durante la riunione che si è svolta in videoconferenza oggi pomeriggio tra le associazioni dei gestori delle Rsa e la Regione Puglia

Mercoledì 02 Dicembre 2020, 18:49

BARI -  Da giugno a dicembre circa 1000 infermieri sono passati dalle Rsa o Rssa alle Asl pugliesi, lasciando buchi nelle piante organiche delle strutture private. Il dato è emerso durante la riunione che si è svolta in videoconferenza oggi pomeriggio tra le associazioni dei gestori delle Rsa e la Regione Puglia. Per far fronte all’emergenza coronavirus, le sei Asl pugliesi hanno assunto quasi 1.200 infermieri ma quasi tutti lavoravano alle dipendenze delle Rsa, che non sempre sono riusciti a rimpiazzare i professionisti che hanno lasciato il posto di lavoro.

«Questo ha provocato una carenza media di 2-3 unità» in ogni Rsa, si legge nel documento di sintesi della riunione. "Considerato che le strutture complessivamente sono circa 150 - è scritto - possiamo desumere una carenza complessiva di circa 500 unità». I gestori privati chiedono che «nei futuri bandi" delle Asl «si precisi che gli infermieri che negli 2 mesi hanno prestato servizio alle dipendenze di strutture socio-sanitarie-assistenziali private, assumendo l’incarico in Asl restino, per tutta la durata del periodo emergenziale, presso le strutture di origine». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)