Classifica alla mano sembrerebbe uno scontro diretto. Ma se per il Lecce la salvezza è il grande obiettivo stagionale, la Fiorentina è stata costruita per ben altri traguardi. Eppure è lì, ferma a quattro punti, con zero successi dopo le prime nove giornate. I giallorossi, invece, hanno due lunghezze in più, ma sono reduci da due ko di fila contro Udinese e Napoli che impongono un cambio di marcia.
Insomma, non mancano gli ingredienti che rendono Fiorentina-Lecce un appuntamento molto importante per le due squadre in campo. Sponda viola, il d.s. Daniele Pradé, che ieri ha risolto il contratto con il club, aveva definito la sfida una partita da «vita o morte». In casa giallorossa, Eusebio Di Francesco presenta l’incontro tenendo alti gli scudi della sua formazione: «Non saremo le vittime sacrificali. È una partita importante per noi, non solo per la Fiorentina. Si gioca undici contro undici. Loro vantano un allenatore esperto e una rosa importante. Noi siamo reduci da una buona prestazione contro il Napoli e andremo in campo carichi al massimo, grazie anche alla spinta che ci hanno dato i tifosi venuti a incitarci durante la rifinitura. Ai miei ragazzi chiedo però anche equilibrio, lavoriamo sulle certezze cercando di limare quei piccoli dettagli che fanno la differenza. Dobbiamo migliorare, ma è inevitabile, siamo ancora all’inizio di campionato, c’è ancora tanto da fare ma indubbiamente abbiamo già dato segnali importanti di crescita. Guai però ad accontentarsi, possiamo fare ancora molto meglio, a partire da questa partita».
Di Francesco non si lascia ingannare dal momento di grossa difficoltà che sta attraversando la Fiorentina: «Una situazione del genere rende la partita ancora più ostica, dal mio punto di vista. Entrambe le squadre hanno il desiderio di fare risultato a tutti i costi. Dall’altra parte del campo affronteremo giocatori esperti come Dzeko e Kean, abituati a fronteggiare anche le situazioni più difficoltose. Alla fine le risposte le darà il campo».
Quanto agli indisponibili, Di Francesco recupera Sottil ma perde Pierret: «Sottil è rientrato da poco con la squadra, l’altro giorno ha disputato mezz’ora nel test amichevole con il Nardò, ma è difficile immaginare un suo impiego dall’inizio. Pierret ha sofferto di problemi alla schiena in settimana e non si è allenato negli ultimi giorni. Di Marchwinski parleremo più in avanti, perché al momento non è in lista».
Per quanto riguarda le scelte di formazione, non sono attese novità fra difesa e centrocampo, dove dovrebbe essere confermato lo stesso assetto che ha ben figurato contro il Napoli. Sulla linea mediana, tuttavia, il tecnico giallorosso è stuzzicato dall’idea di rilanciare Maleh, eventualmente anche dal primo minuto: «Può essere uno dei protagonisti della partita, dall’inizio o a gara in corso. Per un allenatore è un fattore positivo avere dei dubbi». In attacco, invece, si ripete il ballottaggio fra Stulic e Camarda, quest’ultimo sfortunato protagonista della sfida con il Napoli con il suo errore dal dischetto. «Stulic è un giocatore che ha dimostrato di sapere fare gol - dice Di Francesco - ma se si focalizza solo sul gol commette un grandissimo errore. Lui deve farci salire, tenere palla e ripulire tante situazioni di gioco. Allo stesso tempo deve attaccare con ferocia la porta. Il gol è una conseguenza di tutto ciò. Questo vale anche per Camarda. Lui ha voluto fortemente battere quel rigore, era tra i rigoristi. Quando si scende in campo per me non conta la carta d’identità, ho deciso io che lo battesse, c’erano due rigoristi in campo fra cui lui. L’ha battuto e lo ha sbagliato ma solo chi non fa non sbaglia. I rigori, d’altronde, si falliscono anche a 30 anni. Ora deve focalizzarsi sulla prossima partita, ci saranno altre opportunità per lui».
La soluzione di Pierotti seconda punta, invece, viene relegata a determinate situazioni di gioco a gara in corso: «Pierotti è un’ala, quello è il suo ruolo, poi ci sono casi in cui l’ho impiegato internamente. Durante la partita possono provarsi delle soluzioni alternative, in base all’andamento del match».
















