Il Lecce affila le armi e cerca i gol dai suoi attaccanti per rilanciare la sua corsa in campionato. Un gol che non deve essere un assillo, un’ossessione, come già sottolineato nelle scorse settimane dal tecnico Eusebio Di Francesco. Ma sulla strada per la salvezza le marcature degli uomini offensivi risultano fondamentali ed è a loro che si chiede di concretizzare la mole di gioco d’attacco creata dalla squadra.
Sette uomini per i tre posti del tridente, sono queste le armi su cui può contare la formazione giallorossa. I due elementi del pacchetto offensivo maggiormente utilizzati nelle prime nove giornate di campionato sono Santiago Pierotti e Tete Morente. Il primo ha disputato 560 minuti, il secondo, invece, 543, mentre per entrambi sono otto le presenze in campionato. Numeri alla mano sono i due titolari delle due fasce d’attacco, benché Di Francesco abbia a più riprese sottolineato come sia riduttivo suddividere titolari e riserve, considerando la possibilità di intervenire con cinque cambi sulla formazione e dovendosi ritenere fondamentale l’apporto dei subentranti al pari del contributo di coloro che partono dal primo minuto. Sulle fasce, salgono però anche le quotazioni di coloro che finora hanno ottenuto un minutaggio più ridotto. Innanzitutto, all’indomani della partita contro il Napoli, la buona notizia è rappresentata dal ritorno in gruppo di Riccardo Sottil. L’esterno ventiseienne ha smaltito le noie muscolari che lo hanno costretto a saltare le ultime tre partite ed è tornato a disposizione, anche se bisogna capire quale sia al momento il suo minutaggio. Cinque presenze e un gol finora per lui, decisivo per la vittoria sul Parma.
Un calciatore unico per caratteristiche all’interno della rosa, che si sposa perfettamente con l’idea di calcio di Di Francesco. Il suo è un rientro sicuramente importante negli schemi di squadra, anche perché il tecnico, quando lo ha avuto a disposizione, non ne ha mai fatto a meno. Un’altra buona notizia che arriva dalla partita con il Napoli si riconduce a Lameck Banda. L’esterno zambiano è stato autore di un inizio di stagione piuttosto complicato, ma nella sfida ai partenopei si è rivisto quel giocatore che un tempo faceva ammattire le difese avversarie. Solo 220 minuti finora per lui, spalmati su sei presenze, ma la sensazione è che, se dovesse dare continuità a quanto visto nell’ultimo turno, sicuramente sarà in grado di ritagliarsi sempre più spazio.
Infine, l’uomo meno utilizzato sulle corsie d’attacco è, paradossalmente, il miglior marcatore della squadra. Si tratta di Konan N’Dri, autore già di due reti nei 142 minuti disputati. Prestazioni altalenanti finora per lui, sempre da subentrato, ma rappresenta certamente un’arma utile anche a gara in corso, malgrado i suoi gol non siano stati utili a portare dei punti, essendo arrivati nei minuti di recupero con le sfide già compromesse contro Atalante e Udinese. C’è poi il discorso relativo alla punta centrale, con l’alternanza fra Nikola Štulić e Francesco Camarda. I numeri dicono che il serbo è il titolare della squadra, con 499 minuti giocati contro i 321 del nazionale under 21 e con sei presenze dal primo minuto contro le tre del giovanissimo scuola Milan. Camarda è già riuscito a sbloccarsi, un gol segnato per lui decisivo nel pareggio per 2-2 in casa contro il Bologna. Štulić, invece, è ancora alla ricerca della sua prima rete in serie A ed è reduce da un paio di uscite poco brillanti. Il serbo ha però mostrato già qualche segnale di quelle che sono le sue doti, soprattutto con l’abilità nel far salire la squadra e legare il gioco con i compagni. Gli manca solo quel gol che potrebbe rappresentare la scintilla utile ad accenderlo definitivamente. Se lo augura il Lecce, che confida nelle marcature del suo numero nove sulla lunga strada verso la salvezza.
Nel frattempo, la preparazione dei giallorossi è proseguita ieri pomeriggio allo stadio Via del Mare con un test d’allenamento con il Nardò. I due tempi da 40 minuti ciascuno sono terminati sul punteggio complessivo di 7-0 per i giallorossi. A segno nella prima frazione di gioco Štulić (doppietta), Helgason (doppietta), Sala e N’Dri. Nella seconda frazione la terza marcatura di Štulić. Non hanno preso parte alla partitella i calciatori scesi in campo dal primo minuto contro il Napoli, che hanno svolto una regolare seduta d’allenamento. Assente Jean, ha svolto lavoro differenziato Pérez. Oggi è previsto un allenamento mattutino a Martignano.



 
						 
									 
																	 
																	 
																	 
																	 
																	 
																	 
																	 
																	 
																	













