CERIGNOLA – Una serata di grande calcio al “Monterisi”, dove l’Audace Cerignola ha fermato sul pari l’Hellas Verona, costringendo i gialloblù ai calci di rigore dopo un match ricco di emozioni. Finisce 1-1 nei tempi regolamentari ma il sogno dell'Audace si spegne definitivamente dagli 11 metri. Il vantaggio degli ospiti firmato da Bradaric al 54’, ha risposto in extremis Sainz-Maza con un destro potente dalla distanza che ha fatto esplodere lo stadio al minuto 91.
Il Verona era partito meglio, con Mosquera e Giovane più volte pericolosi nella prima frazione, ma trovando sulla propria strada un Greco in grande serata. L’Audace ha ribattuto colpo su colpo, sfiorando il vantaggio prima dell’intervallo con Cretella e Coccia.
Nella ripresa la squadra di Zanetti è passata avanti grazie a un preciso rasoterra di Bradaric dal limite, ma la reazione dei pugliesi non si è fatta attendere: Emmausso ha avuto due occasioni clamorose, fermato solo da un super Montipò. Nel finale, quando la vittoria sembrava ormai nelle mani degli scaligeri, ecco la magia di Sainz-Maza che ha fissato il risultato sull’1-1, rimandando tutto alla lotteria dei rigori.
Match intenso anche sul piano agonistico, con quattro ammonizioni (Cuppone ed Emmausso per il Cerignola, Serdar e Frese per il Verona) e numerosi cambi da entrambe le parti.
Un pari che, al di là dell’esito finale dal dischetto, conferma la crescita del Cerignola e regala spettacolo ai tifosi pugliesi contro un avversario di Serie A.