Domenica 07 Settembre 2025 | 08:23

Dopo Bari-Modena, Moreno Longo non si abbatte: «Episodi decisivi ma ce la giochiamo»

 
pierpaolo paterno

Reporter:

pierpaolo paterno

Longo non si abbatte: «Episodi decisivi ma ce la giochiamo»

Il tecnico del Bari batte in ritirata con tutta la combriccola che regala un pomeriggio da restarci in mutande.

Sabato 26 Aprile 2025, 13:09

13:11

BARI - «Se continuiamo a sopravvalutare il Bari rimarremo sempre delusi. La classifica non mente mai sul lungo». Le parole di Moreno Longo non lasciano spazio ad interpretazioni sulle potenzialità e le aspirazioni dei biancorossi in un campionato ormai agli sgoccioli. Giudizio tranciante in appendice al quintultimo atto in cui il Modena mette in gabbia il Bari in uno scontro diretto il cui nefasto esito finale fa uscire dal manico la corsa dei Galletti sulla strada verso i playoff. Il tecnico del Bari batte in ritirata con tutta la combriccola che regala un pomeriggio da restarci in mutande. Giocatori sulle gambe sul piano fisico e mentale, nonostante i tanti giorni di stacco dall’ultimo impegno contro il Palermo a cui è seguita la pausa forzata del match contro il Sudtirol. Il tecnico punta i piedi facendo venire a galla le pecche di una formazione senza cartucce da sparare: «Di sicuro - dice Longo - il fatto che il Modena si sia presentato le prime due volte nella nostra area e abbia capitalizzato gli episodi ha indirizzato la partita verso una strada precisa. Andare sotto di due gol rende tutto più complicato. La squadra è stata in partita, ha provato anche diverse soluzioni. Il 2-1 di Lasagna ci dava l’opportunità di riaprirla. Ovvio che il Modena avrebbe poi fatto tanta densità dietro. Direi che è stata una gara equilibrata, decisa in alcuni frangenti. Noi dovevamo lavorare meglio, contro un avversario quasi a difesa schierata».

In realtà, si attendeva una inversione di rotta anticipata. Longo non ci sta: «Ho cambiato all’inizio del primo tempo inserendo Lella per Maita per avere più gamba e intensità. Poi, è entrato Bonfanti. Idem con la qualità di Bellomo e Pereiro a caccia di giocate, di una imbucata qualitativa. Non è venuta fuori. Peccato, perché la squadra sino alla fine ha cercato di riprendere la partita». A conti fatti, i cambi sono serviti davvero a poco: «Nelle uniche due volte in cui il Modena ha attaccato - insiste Longo ritornando sull’avvio - ci ha punito. Dopo si è difeso dentro l’area rendendo più complessa la storia del match». Resta il dato di un Bari grande incompiuta: «Questa è una caratteristica del gruppo - aggiunge Longo -. Continuerò a sostenere i ragazzi sino alla fine. Giocarsi i playoff sino a cinque giornate dalla fine non è scontato. Ora ci giochiamo le ultime quattro per cercare di entrare nel lotto playoff. Il Bari sta dando il massimo. Questo era l’anno zero, della costruzione, dove ritrovare un’anima ed una solidità. Non si vince perché ti chiami Bari o porti ventimila persone allo stadio. Ma per quello che metti mattone dopo mattone».

«Non cerco alibi - prosegue il mister -. Vedi non aver giocato a Bolzano, il calendario che cambia e altro. Dobbiamo lavorare partita per partita. Se vuoi stare nei piani alti, devi vincere. Vedo quanto ci mettono i ragazzi. Sottolineo il loro lavoro. Ci mettono anima e corpo per centrare un obiettivo di cui essere soddisfatti». Longo torna sulle scelte tecniche iniziali: «Il centrocampo del Modena è molto dinamico. Infatti, il gol nasce dall’inserimento di Palumbo. Vicari dal 1’? Offre linee di passaggio importanti nella costruzione del gioco. Questa la mia scelta».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)