Sabato 06 Settembre 2025 | 23:11

Bari choc, il ds Polito aggredito in autogrill dai tifosi al ritorno dalla trasferta a Cittadella. La società: episodio vergognoso

 
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Bari choc: il ds Polito aggredito in autogrill dai tifosi al ritorno dalla trasferta a Cittadella

L'episodio sarebbe avvenuto in provincia di Rovigo. Il dirigente era in compagnia della moglie: ha presentato denuncia

Lunedì 06 Maggio 2024, 12:17

15:54

BARI - Il direttore sportivo del Bari, Ciro Polito, nella serata di domenica 5 maggio sarebbe stato aggredito in maniera decisa da alcuni tifosi biancorossi, in un autogrill nei dintorni di Occhiobello, in provincia di Rovigo, al ritorno dalla trasferta a Cittadella (la partita è finita con un mesto 1-1). Secondo quanto riportato dal sito tuttomercatoweb.com, sarebbero volati calci e pugni e sarebbe stata presentata una denuncia. Polito era in macchina con la moglie quando è partito il diverbio con alcuni supporter, presto sfociato in violenza. Sull'episodio starebbe indagando la Digos.

Sicuramente un ennesimo segnale di nervosismo in un momento difficile: il Bari ha un'ultima chance per evitare la retrocessione automatica. Venerdì 10 alle 20.30, in contemporanea con le altre squadre che occupano il fondo della classifica di serie B, è previsto il match contro il Brescia, che in caso di vittoria darebbe accesso ai play-out, per tentare di salvare in extremis una stagione nefasta.

Sempre ieri, toni accessi tra tifosi, dirigenti e giocatori nell’aeroporto di Bergamo, al rientro della squadra, con un battibecco tra uno storico ex capo ultras e un componente dello staff dirigenziale.

LA SOCIETÀ: AGGRESSORI VIGLIACCHI

«Ssc Bari esprime vicinanza e solidarietà al DS Ciro Polito vittima nella serata di ieri di una vera e propria aggressione avvenuta, a opera di ignoti, nel post gara di Cittadella-Bari». È quanto si legge in una nota diffusa dalla società.

«La società biancorossa - prosegue la nota - condanna con forza quanto accaduto a opera di “vigliacchi” che nulla hanno a che vedere con il tifo barese e con lo sport. In attesa che la giustizia faccia il suo corso, quando la ragione lascia spazio alla violenza abbiamo già perso tutti
».


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