LECCE - Il Lecce si gode i suoi nuovi «gioielli», che hanno contribuito a mettere in cassaforte ben 4 punti in classifica nelle prime due giornate di serie A. Peraltro, contro due squadre di alto livello: una vittoria al Via del Mare contro la Lazio e un pareggio, domenica scorsa, in casa della Fiorentina. Non c’è solo l’esterno svedese Almqvist, a segno contro la squadra di mister Sarri, ma anche Rafia e Krstovic, artefici della clamorosa rimonta a Firenze (dallo 0-2 del primo tempo al 2-2 finale).
Merito anche e soprattutto del responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino e del direttore sportivo Stefano Trinchera, ancora al lavoro per rinforzare ulteriormente la squadra in questi ultimi giorni di mercato.
Hamza Rafia, 24 anni, è un centrocampista tunisino con cittadinanza francese, ed è un nazionale della Tunisia con cui dal 2019 ha già collezionato 19 presenze. Ha iniziato a giocare nelle giovanili dell’Olympique Lione per poi passare in Italia alla Juventus U23 (43 gare e 2 gol). Poi è andato in prestito in Belgio allo Standard Liegi e alla Cremonese sino ad approdare al Pescara. Ed è stato proprio dalla società abruzzese che lo ha prelevato il Lecce il mese scorso per una cifra che si aggira attorno agli 800mila euro. Al Salento si è legato, firmando un contratto triennale con opzione per le successive due stagioni. D’Aversa l’ha utilizzato sinora come mediano nel centrocampo a tre con la licenza di avanzare alle spalle degli attaccanti e di colpire a rete, come ha fatto appunto contro la Fiorentina. E c’è da dire che lo aiuta in questo la facilità e la rapidità nel dribbling.
Nikola Krstovic, 23 anni, è invece un attaccante puro, necessario come il pane al Lecce dopo gli addii di Lorenzo Colombo e Assan Ceesay. Anche lui è un nazionale, ma del Montenegro. Il suo idolo è Mirko Vucinic, uno dei giocatori più importanti nella storia recente del Lecce. La carriera di Krstovic parte dalle giovanili dello Zeta, società del suo Paese, per poi passare, in Serbia, alla Stella Rossa e al Graficar Belgrado, quindi l’approdo in Slovacchi al Dac Dun Streda, dove ha totalizzato 56 presenze e 29 rete. Ha sicuramente un gran fiuto del gol, se domenica scorsa ha impiegato appena 4 minuti dal suo ingresso in campo per raccogliere un cross di Banda e depositare la palla in rete. Col Lecce ha firmato un contratto quadriennale, con opzione per un'ulteriore stagione con un investimento, da parte del club salentino, di più di 3 milioni di euro.
Intanto, proseguono le operazioni di mercato. Ieri l’Us Lecce ha ufficialmente comunicato l’acquisizione, a titolo definitivo, del centrocampista francese Rémi Oudin dal Bordeaux. Per lui un gradito ritorno dopo le belle prestazioni messe in evidenza nella parte conclusiva della passata stagione (quando mister Baroni lo spostò dal ruolo di esterno a quello di mezzala). Il calciatore francese ha sottoscritto col club giallorosso un contratto della durata di tre anni. A titolo temporaneo con obbligo di riscatto, invece, è arrivato in giallorosso il difensore belga naturalizzato algerino (classe 98) Ahmed Touba dai turchi dell’Istanbul Baaakehir Futbol.
Con le valigie in mano sono due calciatori. L’attaccante svedese Joel Persson Voelkerling ha raggiunto l'Olanda per sottoporsi alle visite mediche di rito per conto del Vitesse. Mentre è già cessione certa per l’esterno Federico Di Francesco, nonostante le buone prove di questo avvio di stagione col Lecce (ha segnato il secondo gol alla Lazio). Per lui c’è la destinazione Palermo, in serie B.
