POTENZA - La strada è quella giusta. Il Potenza visto all’opera al Taddeo di Paterno nel Memorial «Donato Russo» non è dispiaciuto. La squadra si è mossa discretamente sul campo in entrambe le sfide disputate (Crotone e Az Picerno) cercando di mettere in pratica, per quanto possibile considerato il periodo di preparazione, le indicazioni tecnico-tattiche di mister Colombo. Un bel test per la truppa rossoblù contro due avversarie di pari categoria anche se con una formula ridotta di mini partite da 40 minuti. Più convincente la prestazione contro l’undici calabrese, con l'ex Ancona Prezioso in cabina di regia ben coadiuvato da Sandri nella cerniera centrale e con il difensore centrale Sbraga ed il portierino Gasparini già in forma-campionato. Meno brillante il Potenza che ha affrontato in finale (cedendo di misura) l’Az Picerno, sicuramente condizionato dall'ampio turnover effettuato dal tecnico brianzolo che ha voluto vedere all'opera in partita il maggior numero di elementi della rosa. Insomma indicazioni interessanti per il tecnico rossoblù sulle quali fare le opportune considerazioni. Colombo a fine partita si è detto soddisfatto, soprattutto per l’atteggiamento propositivo del gruppo, per l’applicazione vista in entrambe le mini sfide disputate.
A circa un mese dall’inizio del campionato (la Lega ha stabilito l’inizio della terza serie nazionale nel weekend tra il 3 e il 4 settembre) ci sono comunque alcuni aspetti sui quali dover ancora lavorare ma soprattutto c’è da completare l’organico con l’innesto di tre/quattro elementi di spessore che possano confermare le ambizioni, più volte ribadite, del club di «voler alzare l'asticella». Soprattutto il reparto difensivo ha bisogno di interventi concreti al netto della probabile uscita di Girasole, non utilizzato nel quadrangolare di Paterno ufficialmente per un problema fisico. Colombo aspetta almeno due rinforzi nel pacchetto arretrato anche per poter dare sfogo all'idea di una difesa a tre al momento improponibile per la mancanza di alternative. I nomi? Restano i soliti: da Hristov del Cosenza a Gatti del Catanzaro, al giovane Armini già nel capoluogo lucano la scorsa stagione, anche se il ritardo nel chiudere le trattative crea qualche preoccupazione.
Novità sono attese in settimana, è probabile che qualcosa si sblocchi nelle prossime ore e che nel test di domenica prossima al Viviani contro il Casarano mister Colombo possa avere qualche alternativa nel pacchetto difensivo. Anche in attacco resta una casella da coprire anche in considerazione delle partenze programmate di Alagna e forse anche Del Sole. Sfumato Pandolfi la società sta sondando il mercato per individuare una punta centrale che possa essere valida alternativa a Caturano e magari, in determinate occasioni, giocare al suo fianco. Il reparto che al momento appare maggiormente affidabile è il centrocampo, con Sandri che sembra cresciuto rispetto al passato, Prezioso e Steffe elementi di primo livello e Laaribi il solito combattente. Anche dai giovani (Mata, Saporiti, Pisapia) ci si attende un buon contributo.
