ANDRIA - Saranno più di 500 i tifosi andriesi al seguito della Fidelis in terra laziale. Domani, a Latina è la partita che vale una stagione, quella in cui la squadra di Cudini si gioca l’accesso ai playout. I supporter biancazzurri non faranno mancare il proprio apporto, nella fase cruciale della stagione, come del resto è già avvenuto nel corso del travagliato campionato.
Sulle ali dell’entusiasmo ritrovato, l’Andria sfida un Latina che è in piena lotta per un posto nei playoff. Dodici punti nelle ultime sette partite hanno permesso alla Fidelis del Cudini-bis di rimettersi in carreggiata, abbandonando l’ultimo posto in classifica. Ma ancora non basta, perché per poter accedere agli spareggi salvezza, ci vuole un altro importante sforzo. «Solo la vittoria ci consente l’accesso sicuro ai playout, e noi affronteremo il Latina per raggiungere questo primo obiettivo stagionale - commenta il terzino Pietro Ciotti -. Inutile pensare ai risultati di Viterbese e Messina, perché il nostro destino è nelle nostre mani. Le ultime buone prestazioni ci hanno dato morale, fiducia, entusiasmo e maggiore consapevolezza nelle nostre capacità. Stiamo bene con la testa e con le gambe, prova ne sia, la sfida vinta contro l’Avellino».
Ipotesi playout - La vittoria contro il Latina, garantisce all’Andria la qualificazione sicura ai playout, indipendentemente dai risultati che maturano sugli altri campi delle dirette concorrenti alla salvezza. In caso di pareggio, i biancazzurri devono sperare nel Messina, che non conquisti i tre punti a Taranto. Infine, in caso di sconfitta, gli andriesi devono sperare che non vincano Messina, Viterbese e Monterosi.
Intanto per il big-match di domani a Latina, mister Cudini dovrebbe avere tutti a disposizione. Anche capitan Arrigoni è ristabilito dopo l’infortunio, e proprio nel ruolo di regista il tecnico andriese dovrà decidere tra l’esperto centrocampista e il giovane Marino, che tanto bene ha fatto nelle ultime partite. «Sono contento di far parte di questo gruppo e sono pronto a dare il massimo per la partita di domani - conclude Ciotti -. Ad inizio stagione con lo stesso mister Cudini non trovavo spazio, ora invece sto giocando con più costanza. La squadra ha una sua fisionomia, ha un gioco e speriamo di essere più concreti in fase di finalizzazione. A cominciare da me, che sia pur difensore, mi ritrovo sempre coinvolto in un paio di occasioni da rete a partita».