Avanti tutta col piano di risanamento e il potenziamento organizzativo di Bms, pur con i dovuti distinguo, e maggiore collaborazione tra i vertici aziendali e il dirigente Gabriele Falco. Dopo la burrascosa seduta del consiglio comunale in cui sono volati stracci tra maggioranza e opposizione e, seppure a distanza, tra il sindaco Giuseppe Marchionna e l’amministratrice unica della società Rossana Palladino, è scoppiata una “pace a tempo”, necessaria per continuare le azioni concordate tra i vertici di Bms e il Comune socio unico.
Entro la fine dell’anno, quindi bisognerà rendere operative quelle azioni sollecitate dagli uffici comunali, ossia l’attivazione del forno crematorio per animali, l’istituzione del nuovo parcheggio in zona Tribunale. Stante la necessità di incrementare i ricavi, quindi, non si procederà nell’immediato alla realizzazione di quei progetti a medio-lungo termine come gli affidamenti sui pannelli fotovoltaici e l’informatizzazione della viabilità, e lo stesso piano di investimenti per il servizio di carro attrezzi per ora verrà accantonato. La dottoressa Palladino, all’indomani del consiglio ha inviato una lettera al primo cittadino, ribadita ieri anche davanti ai membri del comitato. Come confermato dallo stesso Marchionna, ci saranno importanti novità operative che consentiranno di attuare una organizzazione aziendale più efficace. Si procederà con l’assunzione di un direttore tecnico e un direttore amministrativo, che verrà deliberata con un’assemblea straordinaria che verrà convocata a breve, vista l’urgenza.
Le due unità interinali assunte in Brindisi Multiservizi sono dei pavimentisti, figure che non erano in organico: saranno utili per un lavoro straordinario che si sta svolgendo in queste settimane e faranno formazione sul campo ai dipendenti interni. Palladino ha difeso le sue scelte, facendo anche chiarezza all’assemblea: «Segnalare eventuali scostamenti di piano - scrive - non comporta alcuna sconfessione, resta valido, efficace e condiviso. Si erano segnalati dei ritardi e oggettivamente andavano segnalati».
Il capogruppo del Pd e membro del comitato di gestione Francesco Cannalire, è però scettico: «Questo documento conferma la necessità che l’amministratrice promuova la profonda revisione dei processi aziendali e favorisca la collaborazione con il Comune di Brindisi - commenta - e in tal senso il tutoraggio amministrativo del dottor Gabriele Falco rappresenta un atto dovuto. Il Comune di Brindisi e l’amministratrice devono difendere gli interessi pubblici e garantire effettivamente il raggiungimento degli obiettivi di risanamento. Pertanto, respingiamo il tentativo di deresponsabilizzarsi così facilmente. Nel confronto con i tecnici e il sindaco sono emerse altre criticità, a partire dai tempi per la sottoscrizione del contratto di servizio, che non è separato dal percorso di risanamento. Ho apprezzato la determinazione del sindaco Marchionna nel condividere l’esigenza, richiesta con forza dalle opposizioni in consiglio comunale, di massima trasparenza nelle procedure per le consulenze, che non possono non tenere conto del regolamento per il controllo analogo approvato lo scorso dicembre».
L’amministratrice ha anche annunciato di aver presentato denuncia-querela nei confronti dell’ex direttore tecnico Ferdinando Dell’Anna, che in una memoria presentata al comitato l’aveva accusata di aver elargito incarichi a professionisti a lei vicini e ai suoi familiari.
