mesagne«In piazza Orsini del Balzo stanno costruendo il lungomare per ospitare la regata Brindisi-Corfù». Con quella battuta fatta a seguito della perdita dell’evento sul Susumaniello, il sindaco Pino Marchionna, in qualche maniera, ci aveva visto giusto. Infatti, il mondiale di Beach soccer ospitato questa estate da Brindisi, probabilmente andrà a Mesagne. A comunicarlo è stato lo stesso primo cittadino mesagnese, Toni Matarrelli, sul suo profilo Facebook. «In Municipio con il celebre calciatore Maurizio Iorio, tra gli anni ‘80 e ‘90 attaccante di grandi formazioni quali la Roma dello scudetto, Inter, Fiorentina e oggi allenatore della nazionale italiana di beach soccer. A breve, una bella novità». La bella novità in questione è l’organizzazione del mondiale di calcio sulla sabbia, che da Brindisi si sposterebbe a Mesagne. Un déjà vu della recente polemica tra le cantine locali e l’amministrazione comunale di Brindisi in merito alla mancata realizzazione di un evento dedicato al Susumaniello, accolto poi a braccia aperte dal Comune di Mesagne. Lo stesso Iorio, interpellato sulla vicenda, non ha fatto mistero di essere stato conquistato dalla gentilezza e dalla disponibilità di Matarrelli, che ha manifestato interesse a ospitare il Mondiale: «Ho trovato un interlocutore entusiasta, abbiamo fatto un sopralluogo nelle piazze cittadine - afferma il mister -. Le migliori manifestazioni le ho organizzate in posti lontani dal mare, in location affascinanti, e poi le difficoltà incontrate per allestire l’evento a Brindisi sono note». Anche Matarrelli, sentito sull’argomento, ha confermato che il discorso è in piedi. E siccome il primo cittadino mesagnese non è uno sprovveduto, specie nella comunicazione, se ha pubblicato un post del genere, sapendo il seguito e le reazioni che ne sarebbero scaturite, sicuramente avrà fatto delle valutazioni attendibili. Poi, che lo stadio provvisorio verrà realizzato in piazza Orsini del Balzo o nella villa comunale, poco cambia.
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Va ricordato che Stefano La Palma, organizzatore della tappa brindisina del Mundial Beach Soccer al Guna Beach, nelle scorse settimane non ha lesinato stoccate all’imprenditoria brindisina e alle istituzioni per il mancato aiuto finanziario su un evento dal costo di 50mila euro: “Farò di tutto per continuare a organizzare questa tappa qui a Brindisi, ma non escludo di portarlo altrove, viste le richieste che sono già pervenute da diversi comuni limitrofi», disse. Evidentemente, non era una semplice minaccia.
















