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Ceglie, continua la ricerca disperata di Gina Monaco: scomparsa nel nulla

 
fabiana agnello

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fabiana agnello

Ceglie, continua la ricerca disperata di Gina Monaco: scomparsa nel nulla

Della donna di Ceglie Messapica si sono perse le tracce da circa un mese. Si teme l’incidente in un boschetto

Sabato 03 Maggio 2025, 06:40

CEGLIE MESSAPICA - È trascorso quasi un mese da quando i familiari della signora Luigia Monaco, per tutti Gina, hanno denunciato la scomparsa della madre e nonna avvenuta il 6 aprile verso mezzogiorno a Ceglie Messapica, comune del brindisino.

Sotto gli occhi di tutti gli italiani, un unico video che ritrae la donna a passo svelto, in contrada Moretto, fare la salita che costeggia l’azienda di lavorazione marmi del compagno. Video diffuso dalla trasmissione «Chi l’ha visto» andata in onda il 16 aprile 2025, puntata dalla quale emerge, grazie alla testimonianza di una vicina, che contrada Moretto termina in un bosco caratterizzato dalla presenza di diversi pozzi, alcuni anche non messi in sicurezza, ma coperti da sterpaglie e cespugli spinosi.

Sicuramente un dettaglio interessante che indurrebbe a pensare che la signora Monaco possa esser rimasta vittima di uno spiacevole incidente, cascandoci dentro. Tuttavia, perché una donna si addentrerebbe in un boschetto una domenica mattina di mezzogiorno, con una borsetta in spalla? Nel video, appare ben vestita, certamente non per fare una scampagnata. Nella mano sinistra ha un sacchetto di immondizia nel quale, raccontano, sarebbero contenuti i blister di alcuni farmaci che probabilmente voleva depositare in un contenitore della raccolta differenziata.

Qualcuno ha raccontato che poco prima di lasciare la propria casa, per poi esser ripresa di corsa dalla telecamera di contrada Moretto, si è accordata col compagno dell’azienda dei marmi e con un amico di andare a pranzare al solito ristorante. Cos’è accaduto alla signora Gina Monaco inquadrata solo all’andata dalla telecamera?

Al momento della denuncia sporta dai familiari ai carabinieri di Ceglie Messapica sono state diramate le ricerche della signora: vigili del fuoco, militari, gruppi volontari, elicottero e persino i droni hanno sorvolato la zona. La signora Monaco possiede due cellulari, uno dei due è stato localizzato proprio nei pressi della zona in cui è scomparsa, ossia nel boschetto, dove l’unità cinofili, attraverso l’olfatto, ha portato gli investigatori sull’ultimo punto in cui hanno rilevato le tracce della donna.

In questi giorni, la prefettura di Brindisi sta organizzando un tavolo tecnico per effettuare delle operazioni di bonifica del boschetto e intervenire con la rimozione degli arbusti e piante anche pericolose, soprattutto dove potrebbero esserci dei pozzi. Che la signora sia stata attratta magari dai lamenti di qualche animale in pericolo e abbia voluto andargli incontro?

Perché la signora Monaco, definita da tanti una mamma esemplare e una compagna affettuosa, avrebbe dovuto abbandonare la propria famiglia senza dare spiegazioni o informare qualcuno? Tuttavia, le indagini dei carabinieri di Ceglie Messapica non escludono alcuna pista: analizzati anche i movimenti bancari e i conti correnti della donna e del nucleo familiare. Ipotizzando una fuga, potrebbe aver prelevato del contante in tempi non sospetti.

Resta un’unica certezza: dal 6 aprile non si hanno più notizie della signora Luigia Monaco, detta Gina.

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