Sabato 06 Settembre 2025 | 06:27

Attentato alla polizia locale di Oria, il Comando di Brindisi «dona» due auto ai colleghi presi di mira

 
Nicola Bellanova

Reporter:

Nicola Bellanova

Attentato alla polizia locale di Oria, il Comando di Brindisi «dona» due auto ai colleghi presi di mira

Una risposta all'appello lanciato dal primo cittadino dopo l'incendio dei giorni scorsi

Sabato 29 Marzo 2025, 13:28

ORIA - Un concreto atto di solidarietà verso i colleghi di Oria, e un segnale forte contro il grave atto intimidatorio che ha distrutto due mezzi della Polizia municipale oritana. Il comandante della Polizia locale di Brindisi, Tonio Orefice, ha autorizzato la messa a disposizione di due automezzi che saranno dati in comodato d’uso al comando di Oria, guidato dal collega Daniele Gigante.

Dunque, dal capoluogo è stato recepito l’appello del sindaco oritano Cosimo Ferretti, che aveva chiesto collaborazione alle istituzioni per colmare la carenza di mezzi per il controllo del territorio. Giovedì mattina, il primo cittadino di Oria ha inoltrato una nota protocollata al Comune Brindisi, con oggetto “Richiesta di supporto al servizio di Polizia locale di Oria”, con la quale veniva richiesto di autorizzare la messa a disposizione, da parte della Polizia locale di Brindisi, di due autoveicoli. Dopo una ricognizione fatta sul patrimonio del corpo brindisino, sono stati individuati una Land Rover e una Dacia Sandero, che verranno assegnate per un mese a partire dalla firma del contratto.

Quanto meno la dotazione di veicoli per i vigili urbani di Oria è stata ripristinata e gli agenti potranno tornare a lavorare con meno problemi. Un primo gesto di vicinanza a una comunità ancora sotto shock, che reagisce fermamente a ogni tentativo di recrudescenza di atti e messaggi di fenomeni di illegalità.

Le indagini intanto proseguono, e le forze dell’ordine stanno lavorando per dare un volto e un nome ai responsabili del rogo, come riferiamo nel servizio accanto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)