BRINDISI - È stata restituita alla famiglia, senza al momento eseguire l’autopsia, la salma del 48enne Cosimo Demola, l’operaio morto in un incidente sul lavoro mercoledì scorso all’interno dell’azienda Pollipoli di Fasano, in provincia di Brindisi. I funerali di Demola si svolgeranno lunedì mattina alle 9:30. La procura di Brindisi, che ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo commesso in violazione delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro, prosegue negli accertamenti per stabilire con esattezza la causa che ha portato alla morte il 48enne, padre di tre figli. Al momento non ci sono indagati, ma sono in corso verifiche sull'organizzazione aziendale.
Demola è morto mentre si trovava nel reparto imballaggi, con l’uomo che sarebbe stato travolto dal macchinario. Già da mercoledì l'attrezzatura coinvolta nell’incidente è stata sottoposta a sequestro.
Intanto il sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria e l'amministrazione comunale esprimono «cordoglio e la sincera vicinanza», alla famiglia della vittima.
«Siamo profondamente addolorati per la perdita di un uomo straordinario, gentile e disponibile come pochi, che ha lasciato un’impronta indelebile nella nostra comunità. Cosimo - aggiunge Zaccaria - non era solo un padre premuroso, sempre attento al benessere dei suoi cari, ma anche un esempio di dedizione e altruismo per tutti noi. Il suo amore per il lavoro lo hanno reso una figura rispettata e amata tra i suoi colleghi, che considerava la sua seconda famiglia».