Sabato 06 Settembre 2025 | 12:08

Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, il Pd: «Ward vuole i soldi per il suo manager». Il sindaco frena: «Richiesta da soppesare»

 
Andrea Pezzuto

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Andrea Pezzuto

Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, il Pd: «Ward vuole i soldi per il suo manager». Il sindaco frena: «Richiesta da soppesare»

L'attore ha chiesto di essere affiancato nella presidenza della Fondazione

Venerdì 11 Ottobre 2024, 14:26

Polverone sulla richiesta del presidente della Fondazione Nuovo Teatro Verdi, Luca Ward, di farsi affiancare da una figura di sua fiducia nell’espletamento delle sue funzioni. L’attore, che aveva anche inviato al sindaco una lettera di dimissioni, rimaste poi solo sulla carta, nel corso della presentazione del dossier di candidatura di Brindisi a capitale italiana della cultura, ha promesso di essere «più presente» ma ha ammesso di avere «bisogno di un supporto, perché sono un attore nel pieno della carriera e non posso essere sempre a Brindisi. Stiamo lavorando sull’individuazione di una nuova figura competente da inserire, che possa aiutarmi ma non sostituirmi».

L’ex assessore del Pd Oreste Pinto non ha dubbi sul fatto che questa figura sia il manager di Ward. «Finalmente il presidente della Fondazione Nuovo Teatro Verdi - attacca Pinto - ha trovato la strada per la nostra città. Si dice che abbia solo aspettato che qualcuno promettesse un incarico ben remunerato al suo agente. È bello vedere come certe persone ricoprano ruoli importanti non per passione e attaccamento verso Brindisi, ma probabilmente solo per il nobile interesse verso il portafoglio». Parole dure, condivise dagli uscenti componenti del cda della Fondazione, Marco Greco e Andrea Vinciguerra. «Considerato che il ruolo del presidente e dei consiglieri della Fondazione - afferma Greco - è gratuito, farebbe piacere conoscere a quale titolo vengono riconosciuti degli eventuali emolumenti all'agente del presidente, giacché non compare, credo, tra i dipendenti o i collaboratori della Fondazione». Il dem Vinciguerra, invece, chiede le dimissioni di Ward: «Ci basterebbero - tuona - le sue dimissioni, irrevocabili questa volta, visto che di Brindisi, del suo teatro, e dei brindisini ha dimostrato di non fregarsene nulla. Vigileremo su una eventuale assegnazione di denaro all'agente del presidente Ward. È necessario un chiarimento del sindaco, in quanto legale rappresentante del socio unico della Fondazione (ossia il Comune, ndr)». Chiarimento che il primo cittadino fornisce: «Si tratta di una richiesta da valutare e soppesare. Non è stata assunta alcuna decisione». 

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