Lunedì 08 Settembre 2025 | 18:16

Turista morto a Santa Sabina: l’amico indagato esclude il gioco finito in tragedia

 
Stefania De Cristofaro

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Stefania De Cristofaro

Turista morto a Santa Sabina: l’amico indagato esclude il gioco finito in tragedia

Stando alle dichiarazioni del giovane, Lorys era seduto sul sedile posteriore dell’auto, una Opel Corsa, quando la portiera si è aperta. L’inchiesta punta a chiarire cosa sia successo

Giovedì 15 Agosto 2024, 10:56

CAROVIGNO - Fatale l’impatto della testa sull’asfalto del lungomare di Torre Santa Sabina. L’autopsia sul corpo di Lorys Bellapianta, 20 anni da compiere il 7 dicembre prossimo, è stata eseguita ieri pomeriggio dal medico legale Domenico Urso, nominato dal pubblico ministero Francesco Carluccio, titolare del fascicolo per omicidio stradale, aperto subito dopo il tragico incidente. Il ragazzo di Busto Arsizio, in vacanza assieme a quattro amici, è stato sbalzato dal sedile posteriore dell’auto condotta da un coetaneo, nella notte tra domenica e lunedì scorsi. Lo sportello si è aperto e il giovane è finito in strada, sbattendo la testa. Inutili i soccorsi. Il personale del 118 non ha potuto fare altro che constatare il decesso del giovane arrivato nel Brindisino per trascorrere qualche giorno di vacanza al mare. La relazione conclusiva sulle cause della morte sarà depositata fra 60 giorni, salvo proroghe. I funerali del ragazzo saranno celebrati nella parrocchia del Redentore di Busto Arsizio, la stessa in cui è stato dato l’ultimo saluto a Luigi Bellapianta, il papà di Lorys, morto 17 giorni fa a causa di una malattia. Per consentire lo svolgimento dell’autopsia, esame tecnico non ripetibile, il pubblico ministero ha fatto notificare l’avviso di «conferimento incarico al medico legale» al 19enne che era alla guida dell’auto e che risulta, al momento, l’unico indagato per omicidio stradale.

Il 19enne, difeso dall’avvocato Francesco Sozzi, ha escluso l’ipotesi di un gioco finito male. Ipotesi al vaglio dei carabinieri. Stando alle dichiarazioni del giovane, Lorys era seduto sul sedile posteriore dell’auto, una Opel Corsa, quando la portiera si è aperta. L’inchiesta punta a chiarire cosa sia successo: se qualcuno l’abbia aperta o se si sia aperta quando l’auto era in marcia, finendo su un dosso o un buca. La vettura resta sotto sequestro.

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