BRINDISI - Ieri si è tenuto un incontro, organizzato dal Comune di Brindisi, sul piano di gestione delle attività lungo la Via Appia, riconosciuta nelle scorse ore come sito Unesco. Sono intervenuti in video-collegamento anche i sindaci di Roma e Benevento, Roberto Gualtieri e Clemente Mastella.
«Devo ricordare l’impegno delle precedenti amministrazione - afferma il sindaco Pino Marchionna - perché questa è una iniziativa avviata nel lontano 2004. Celebriamo questo momento gioioso, dopodiché ragioneremo con il ministero e con Roma e Benevento, che assieme a Brindisi sono gli snodi fondamentali di questa iniziativa, coinvolgendo tutti i Comuni che si trovano lungo la rotta della Via Appia e della variante della Via Traiana. Con questo riconoscimento il patrimonio della città viene ulteriormente arricchito e darà valore al nostro dossier di candidatura a capitale italiana della cultura, anche se la nostra proposta si allontanerà un po’ dal tipico tratteggiamento delle opportunità turistico-culturali-monumentali e includerà anche altri significativi aspetti».
Il presidente della Provincia, Toni Matarrelli, sottolinea come nel territorio brindisino «si contino tre zone principali, ossia Egnazia, Brindisi e Muro Tenente. Ciò rappresenta una grandissima opportunità, che va colta dimostrando di essere all’altezza. Bisognerà agire sul tema dell’accoglienza e sul decoro; non possiamo più tollerare gli abbandoni di rifiuti e il degrado».