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Road to Battiti a Brindisi, per ora il Comune non paga RadioNorba

 
Andrea Pezzuto

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Andrea Pezzuto

Road to Battiti a Brindisi, per ora il Comune non paga RadioNorba

«Il contributo degli enti è maggiore se ci sono minori sponsor»

Martedì 14 Maggio 2024, 10:19

BRINDISI - Il Comune di Brindisi non pagherà un solo centesimo finché non riceverà risposte chiare. Ieri mattina i rappresentanti dell’amministrazione comunale hanno incontrato gli organizzatori di «Battiti», il format musicale organizzato da RadioNorba che sabato scorso ha portato sul lungomare di Brindisi la cantante Emma Marrone. Il Comune ha pagato 30.500 euro, a differenza di altri enti locali che hanno speso per lo stesso evento la metà o addirittura un terzo. Un fatto che ha indispettito parecchio il sindaco Pino Marchionna.

L’amministrazione comunale ha preliminarmente fatto presente agli organizzatori che «il truck della manifestazione ha procurato danni alla pedana in legno del lungomare». Inoltre, è stata eccepita «la precarietà delle misure di sicurezza, perché autocertificata la dimensione ridotta dell’evento». Infine, il Comune ha contestato «la poca chiarezza dell’entità del contributo economico comunale, superiore rispetto ad altre realtà pugliesi». Gli organizzatori hanno spiegato che il costo della campagna pubblicitaria offerta attraverso l’evento «Battiti» e il passaggio di spot pubblicitari sulla città è per tutti pari a 50mila euro. La differenza nel contributo richiesto ai vari Comuni sarebbe riconducibile quindi ai costi sopportati per disporre il piano di sicurezza e alla risposta del territorio.

Insomma, a Ostuni e Foggia sono stati reperiti più sponsor privati ed i costi per garantire la sicurezza sono stati inferiori per gli organizzatori. Per questo i due Comuni hanno versato meno rispetto a Brindisi. Vi è da sottolineare, infatti, che mentre il Comune di Foggia si è fatto carico delle spese di sicurezza, quello di Brindisi ha invece demanato tutti agli organizzatori. Il Comune, ad ogni modo, «si è riservato le proprie determinazioni all’esito del procedimento di contestazione, rimanendo nel frattempo sospeso ogni pagamento delle prestazioni».

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