Sabato 06 Settembre 2025 | 20:43

Arrestati quattro tarantini in trasferta: andavano a Brindisi con un arsenale

 
Francesco Casula

Reporter:

Francesco Casula

Arrestati quattro tarantini in trasferta: andavano a Brindisi con un arsenale

Nonostante i daspo quattro supertifosi del Taranto sono stati arrestati dalla polizia di Brindisi, con sé avevano un arsenale composto da bombe artigianali, una mazza da baseball un tubo in plastica, una chiave inglese

Martedì 26 Marzo 2024, 06:00

10:03

BRINDISI - Sei ordigni artigianali, una mazza da baseball, un tubo in plastica e persino una chiave inglese. È l’arsenale ritrovato dagli agenti della Digos di Brindisi nell’auto sui cui viaggiavano quattro tifosi del Taranto fermati e finiti agli arresti domiciliari al termine della sfida di domenica sera contro il Brindisi. Un vero e proprio armamentario che gli ultras, secondo l’accusa, si preparavano a utilizzare contro gli avversari nel momento in cui stavano per lasciare la città. L’intera gara era stata caratterizzata da cori ostili tra le due compagini e al termine della gara l’ipotesi di uno scontro era particolarmente palpabile.

Le indagini dei poliziotti brindisini hanno permesso di accertare che i quattro supporter rossoblu era già stati destinatari di Daspo, il divieto di assistere a manifestazioni sportive per altre vicende del passato: stando a quanto trapelato, gli indagati avrebbero regolarmente apposto la firma in Questura a Taranto e poi sarebbero volati a Brindisi per unirsi alla tifoseria ionica, nonostante il divieto. E così, una volta terminata la gara, le forze dell’ordine hanno scortato i tifosi tarantini mentre si allontanavano da Brindisi, ma improvvisamente alcune auto si sono fermate al centro di una rotatoria per cercare un contatto con i supporter locali. L’imponente spiegamento di forze, disposto e gestito dal Questore di Brindisi Giampietro Lionetti, ha però impedito che la situazione degenerasse.

Gli accertamenti dei poliziotti, però, hanno permesso di individuare la Lancia Delta a bordo della quale viaggiavano i quattro indagati: la perquisizione ha portato così alla luce tutti gli strumenti che i quattro conservavano a bordo dell’auto.

Il pubblico ministero Livia Orlando, della procura di Brindisi, una volta informata dagli investigatori ha disposto il fermo con le accuse di violazione del Daspo e interruzione di pubblico servizio e costretto i quattro agli arresti domiciliari. Contestualmente il magistrato inquirente ha chiesto che gli ultras, appartenente al gruppo «Zoccolo duro» della curva Nord di Taranto, siano processati per direttissima.

Questa mattina, quindi, i quattro tifosi fermati, insieme ai loro avvocati difensori, dovranno comparire dinanzi al giudice per il processo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)