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Brindisi, l'ospedale Perrino senza radiologia interventistica

 
Redazione online

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Il posto fisso di Polizia rischia di scomparire

Lo dichiara il commissario regionale di Azione in Puglia, Fabiano Amati. D'Attis: «Chiesto al ministro ispettori per vigilare»

Martedì 09 Gennaio 2024, 19:33

BRINDISI -  «Sono anni che lamento in quasi solitudine l’assenza della radiologia interventistica all’ospedale Perrino di Brindisi, avvertendo che questa carenza genera morti. È una vergogna, vedere un ospedale di II livello privo di quell'importante branca specialistica salva-vita. Certo, sono pochi i medici di questa branca. Ma quei pochi, nell’attesa che diventino molti, non possono essere gestiti da ogni singola Asl, magari sottraendoseli, come se la sanità pugliese fosse di livello territoriale provinciale e non regionale».

Lo dichiara il commissario regionale di Azione in Puglia, Fabiano Amati. «Sento parlare continuamente di sanità - prosegue - spesso segnalando esigenze giuste ma non prioritarie, attinenti più alle ragioni dell’assistenza non tempo-dipendente e di carattere comunale, con convocazioni roboanti di tavoli, Consigli comunali e sopralluoghi in favore di telecamere, ma mai, e con altrettanto particolare ardore, dei problemi che mettono a rischio la vita. Com'è l’assenza della radiologia interventistica. Tutti i pazienti della provincia di Brindisi bisognosi d’interventi urgenti di radiologia interventistica scontano la pena di essere centralizzati al Perrino e restare in attesa, in condizioni gravissime, sino a quando non si ottiene la disponibilità del Vito Fazzi di Lecce o del Santissima Annunziata di Taranto».

«Per l’ennesima volta, purtroppo, devo tornare a denunciare le gravissime carenze dell’ospedale Perrino di Brindisi: un uomo ha perso la vita perché manca nella struttura la radiologia interventistica. Un ospedale di II livello che versa in condizioni disastrose con un’azienda sanitaria locale, quella di Brindisi, che non riesce a risolvere i problemi strutturali del servizio. Nella assenza, chiaramente, di guida, controllo e sostegno da parte della Regione Puglia. È per questo che domani depositerò un’altra interrogazione al ministro della Salute Schillaci per chiedere un’ispezione ministeriale urgente nell’ospedale». Lo annuncia il commissario regionale di Forza Italia, Mauro D’Attis.

«È evidente - dice - che la situazione sia ormai all’acme della crisi e sia necessario l’intervento del governo nazionale per verificare la conduzione della sanità pubblica nella provincia di Brindisi e in tutta la Puglia, perché sullo sfondo resta, a titolo esemplificativo e non esaustivo, anche l'emergenza dei nostri pronto soccorso. Tra carenza di personale ed errori organizzativi della rete sanitaria, il servizio sul territorio ormai va verso la rarefazione».

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