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Brindisi e le multe: previsti per il 2024 introiti per oltre 3,6 milioni

 
pierluigi potì

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pierluigi potì

Brindisi e le multe: previsti per il 2024 introiti per oltre 3,6 milioni

I proventi verranno poi in parte destinati a specifiche finalità

Sabato 25 Novembre 2023, 14:38

BRINDISI - Oltre 3,6 milioni di euro. A tanto ammonta - per la precisione, 3.650.000 euro - la previsione di entrata relativa ai proventi da sanzioni pecuniarie per violazioni al Codice della Strada che l’Amministrazione comunale stima di incassare nel 2024. Al netto delle spese di gestione (quantificate in 480mila euro) e delle somme da accantonare nel fondo crediti di dubbia esigibilità (poco più di un milione e mezzo di euro), l’entrata netta è stata stimata in poco meno di 1.587.725 euro.

Il calcolo è contenuto nella relazione approntata dal dirigente della Polizia Locale, il comandante Antonio Orefice, poi sottoposta al vaglio della Giunta comunale che, di seguito, ha deliberato - come per legge - la preventiva destinazione della quota del 50% (ovvero, 793.862,50 euro) per le finalità inerenti la manutenzione delle strade, dei segnali stradali e dei semafori, l’acquisto di mezzi e attrezzature per la Polizia Locale e interventi vari per migliorare la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli.

I 3,6 milioni di euro che si prevedono di incassare nel 2024 sono rimasti grosso modo invariati rispetto a quelli del 2023, ma rappresentano invece una cifra sensibilmente superiore a quella prefissata negli anni precedenti (nel 2020 e nel 2021, ad esempio, è stata di poco superiore ai 3 milioni). Tale importo, peraltro, costituisce solo una stima, potendo poi i proventi risultare ben più corposi rispetto alle aspettative iniziali. E’ successo già in passato - nel 2017 il quantum in più si attestò sulle 350mila euro -, figurarsi se non potrà accadere anche il prossimo anno, in considerazione delle tante misure adottate negli ultimi mesi per aumentare il numero di multe a discapito degli automobilisti indisciplinati. Ci riferiamo alle telecamere posizionate in corrispondenza di due incroci semaforici (quello di viale Aldo Moro, intersezione con via Martiri delle Fosse Ardeatine, e quello del ponte di Sant’Angelo che conduce al rione Sant’Elia), alle quali presto (in realtà se ne parla da tempo, ma non c’è stato ancora nulla di concreto) se ne aggiungeranno altrettante in prossimità degli incroci tra viale Aldo Moro e via Galanti (nei pressi dell’istituto professionale Morvillo Falcone) e tra via Provinciale San Vito e via Ponte Ferroviario. Ma anche ad una maggiore presenza di ausiliari del traffico, il cui numero è aumentato di nove unità, con conseguente potenziamento dell’attività repressiva nei parcheggi a pagamento contrassegnati dalle zone blu e rosse.

Tutta una serie di espedienti che hanno consentito agli organi accertatori di aumentare appunto la quantità di multe rispetto alle previsioni iniziali. A riprova di ciò, nell’anno in corso ci si avvia verso un nuovo record di verbali, atteso che al 30 settembre era già stato superato (con tre mesi di anticipo) il numero complessivo di multe elevate nell’anno precedente: ben 32.947, oltre 1.500 in più rispetto alle 31.440 del 2022.

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