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Brindisi, festa patronale: «Coltiviamo l’idea di recuperare il senso di appartenenza alla città»

 
(P. Potì)

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(P. Potì)

Brindisi, festa patronale: «Coltiviamo l’idea di recuperare il senso di appartenenza alla città»

L’appello del sindaco Marchionna alla ricorrenza dedicata ai Santi Teodoro e Lorenzo

Domenica 03 Settembre 2023, 13:29

BRINDISI - In migliaia ieri hanno atteso sul lungomare il clou della festa patronale dedicata ai Santi Teodoro e Lorenzo, l’arrivo delle decine e decine di imbarcazioni partite dal porticciolo turistico e, alla vista nel porto interno del rimorchiatore della Marina Militare contenente statue e reliquie, in modo naturale e spontaneo è partito un applauso scosciante, a testimonianza della attenzione che il tradizionale e storico evento riserva tra i brindisini.

Dopo l’attracco alla banchina del lungomare, l’atto simbolico della consegna delle chiavi delle città ai due Santi Patroni da parte del sindaco Giuseppe Marchionna e a seguire i discorsi dello stesso primo cittadino e dell’Arcivescovo Mons. Giovanni Intini, al suo “debutto” nella festa patronale.

Il sindaco, in particolare, dopo i saluti e i ringraziamenti, ha fatto alcune considerazioni: «Oggi ricorrono i primi tre mesi dalla mia proclamazione. Il tempo trascorso è quindi troppo esiguo per azzardare un primo bilancio, ma sono comunque consapevole del malcontento popolare: la città è sporca e trascurata e ha bisogno di interventi urgenti per migliorarla. Comprendo la rabbia della popolazione di fronte ai servizi che non funzionano e alle tante questioni irrisolte da anni: la sanità delle lunghe attese nel pronto soccorso e per le prenotazioni di esami delicati; le strade e i marciapiedi rotti; i quartieri degradati; i servizi sociali insufficienti. Abbiamo promesso che avremmo affrontato e risolto questi problemi e ci stiamo impegnando davvero con tutto il cuore, ma occorre l’aiuto di tutti». Da qui, il tema pensato per il discorso, ovvero «l’amore che tutti noi dobbiamo portare per questa città».

Ed entrando nel merito ha proseguito: «E’ necessario recuperare il senso della coesione del tessuto sociale attraverso il recupero del senso di appartenenza. Non basta che la brindisinità si esprima con il nostro dialetto e le nostre tradizioni, ma deve affermarsi quotidianamente nei gesti, nella cura, nell’amore e nella tutela che ognuno di noi deve garantire verso la città, verso le strade, i parchi, i monumenti che rappresentano un patrimonio inestimabile di bellezza, di storia, di cultura in cui noi tutti siamo nati e siamo cresciuti, immersi nella storia ultra millenaria di Brindisi. Abbiamo tanta strada da fare insieme per migliorare la qualità della vita nella nostra città. E una delle chiavi fondamentali sarà la cultura della responsabilità a cui dobbiamo tutti tendere».

Poi, in conclusione, il sindaco ha aggiunto: «Brindisi è qualcosa di più della somma delle sue infrastrutture. Esse trascendono i mattoni e la malta, il cemento e l’acciaio. Sono i vasi in cui viene riversata la conoscenza umana. Perché questa città è come una scatola piena di cose che nessun’altra scatola, neanche la più magica, può contenere».

Chiuso il lato religioso dell’evento, i tanti brindisini radunatisi sul lungomare hanno poi ammirato lo spettacolo dei fuochi pirotecnici esplosi dal piazzale sottostante il Monumento al Marinaio, con il suggestivo gioco di luci e colori riflessi sulle acque del porto (pieno a sua volta di piccole imbarcazioni posizionate nel miglior modo per assistere ai fuochi d’artificio), che ha chiuso il sabato di festa.

Festa che oggi proseguirà con l’altrettanto tradizionale Palio dell’Arca (in acqua i famosi “schifarieddi”) in programma alle ore 17,30 in corrispondenza della banchina della Scalinata Virgiliana, e alle 20 con la solenne Messa Pontificale celebrata nella Basilica Cattedrale dall’Arcivescovo Intini. Quindi, l’epilogo nella giornata di domani con la processione a terra, con le reliquie e le statue di San Lorenzo e San Teodoro che rientreranno rispettivamente presso il Santuario degli Angeli e la Basilica Cattedrale. A far da cornice alla festa, anche oggi e domani bancarelle sui corsi e giostre nel piazzale di via Spalato.

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