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Brindisi, devastata e saccheggiata la piscina «Marimisti»

 
Antonio Portolano

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Antonio Portolano

Brndisi, devastata e saccheggiata la piscina «Marimisti»

Domani il Comune avrebbe dovuto pubblicare la gara europea per l’affidamento. E non lo si chiami vandalismo

Domenica 27 Agosto 2023, 13:03

14:34

BRINDISI - I danni ammontano, secondo una prima stima, tra i tre e i quattromila euro. Ma il gesto ha un effetto più devastante di un attentato perché rappresenta una sfida alla città sana da parte della criminalità più becera che sarebbe ora le forze dell’ordine, con la regia della procura, stroncassero con decisione. Il tentativo di furto con annesso danneggiamento alla Piscina «Marimisti» non arriva a caso, ma proprio alla vigilia della pubblicazione della gara europea indetta dal Comune di Brindisi.

Gara che avrebbe dovuto essere pubblicata lunedì prossimo. L’ente di piazza Matteotti - con il sindaco Giuseppe Marchionna e l’assessore Gianluca Quarta - ci avevano lavorato su sodo in questi mesi estivi e proprio nei giorni scorsi avevano annunciato l’imminenza del bando con soddisfazione. C’è una regia e ricalca lo stesso copione già visto il 21 novembre dello scorso anno. Quando il Comune - all’epoca era sindaco Riccardo Rossi e l’assessore allo Sport era Oreste Pinto - tentò di mettere a gara il bene pubblico per affidarlo in concessione. All’epoca i danni furono molto più ingenti perché fu distrutto il locale pompe, oltre alle vetrate mandate in frantumi ecc., ecc. Danni per decine di migliaia di euro. La distruzione scattò nel corso della notte.

Questa volta la sfida è stata ancora più sfrontata, perché è avvenuta nel primo pomeriggio di venerdì. Alla luce del sole. I malviventi si sono introdotti da uno degli ingressi alle spalle della piscina. Hanno svuotato un paio di idranti in acqua. Poi hanno iniziato a saccheggiare la struttura di salvagenti e materiale vario. Probabilmente non hanno avuto il tempo di portarli via o temevano di essere scoperti, per cui hanno abbandonato il sacco in cui avevano depositato la refurtiva. La Polizia locale che è intervenuta sul posto su segnalazione ha svolto i primi rilievi e in queste ore sarà probabilmente interessata la Digos, che lavora anche sulla precedente incursione.

Tanta l’amarezza per il vile gesto da parte del sindaco Marchionna e dell’assessore Quarta che così commentano l’episodio: «A distanza di poche ore dall’annuncio della pubblicazione del nuovo bando per l’affidamento in concessione della piscina comunale Marimisti, si è verificato l’ennesimo atto delinquenziale ai danni della struttura. Una coincidenza sinistra; non la prima, in verità. È un fenomeno su cui nessuno può e deve rimanere indifferente. Tutti si devono sentire chiamati in causa. Assieme alle altre istituzioni agiremo con forza e determinazione per debellare questo virus che ammorba la nostra comunità, iniettando dosi massicce di senso civico e legalità. Sia chiaro che tali episodi non scalfiscono minimamente la nostra ferma volontà di restituire l’impianto alla città e siamo convinti che ci riusciremo. Tutti assieme. Perché nella nostra comunità le energie positive e la voglia di fare sono ancora tante, ed è giunto il momento che i brindisini si rendano protagonisti del cambiamento. Noi accompagneremo e sosterremo in ogni modo questo processo, ma non si può prescindere da una nuova consapevolezza del ruolo che ogni brindisino deve recitare, perché il bene comune si può preservare solo se si instaura una proficua collaborazione tra cittadini e istituzioni. L’amministrazione comunale farà la propria parte».

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