FASANO (BRINDISI) - Si era talmente invaghito della fasanese Natalia Angelini, showgirl ed ex tronista di Uomini e donne, che per tre anni non ha fatto altro che perseguitarla, rendendo la vita della donna un autentico inferno. Nei giorni scorsi, A.R., 56 anni, il commercialista catanese che aveva maturato una vera e propria ossessione per Natalia Angelini, creando falsi profili social fino a raggiungerla in due occasioni fisicamente in Puglia, è stato condannato alla pena di tre mesi di arresto per le condotte di molestia e disturbo (l’accusa che gli veniva inizialmente contestata dal pm era quella di stalking). Il Tribunale di Bari (giudice Domenico Mascolo) ha condannato l’imputato a risarcire alla showgirl, che si era costituita in giudizio affidando la tutela delle proprie ragioni all’avvocato Marcello Zizzi, i danni che ha subito. La quantificazione del risarcimento è stata demandata al giudice civile, ma il Tribunale ha stabilito che il commercialista catanese debba pagare nell’immediatezza della sentenza una provvisionale di 10mila euro. Il 56enne è stato, invece, assolto dall’accusa di sostituzione di persona. Il giudice si è preso novanta giorni di tempo per depositare le motivazioni della sentenza.
Le condotte persecutorie del commercialista catanese alla showgirl fasanese sono cominciate nel 2018, quando il 56enne è passato dall’essere un comune fan ad accanito follower dei suoi profili social, arrivando a commentare in modo sgradevole ogni foto o iniziativa della giovane donna e facendole avances sessuali spinte. Una volta bloccato sui social, ha continuato a perseguitarla con falsi nomi e creando anche falsi profili con le immagini di lei, fotomontaggi con il volto della donna su corpi nudi di altre. In un frangente è arrivato dalla Sicilia a Monopoli per incontrare la 37enne. Dopo essersi piazzato sotto casa di lei e aver atteso che uscisse, le si è avvicinato, nascondendo il volto con il colletto del giubbotto per non essere riconosciuto, e l’ha afferrata per un braccio, con la scusa di donarle un regalo, un vassoio di pasticcini. Aiutata da un passante, la donna si è liberata e, subito dopo, si è rivolta ai carabinieri che hanno rintracciato il professionista catanese nella piazza centrale di Monopoli, seduto ad una panchina, appostato ad aspettare che lei passasse. I militari dell’Arma, però, sono arrivati prima della vittima e lo hanno arrestato.
Per anni il professionista ha assillato Natalia Angelini attraverso i social. A fine luglio del 2019, per esempio, l’uomo aveva prenotato insieme a due amiche una stanza in uno dei b&b di proprietà della showgirl. Con il passare del tempo la pressione è aumentata, fino a quando i profili falsi utilizzati per insidiare Natalia Angelini sono diventati centinaia. La stessa Angelini, inizialmente, ha cercato di far rinsavire l’uomo ripetendogli più volte di smetterla ma senza ottenere nulla.
All’arresto è seguito il processo e, nei giorni scorsi, è arrivata la condannata a carico del professionista siciliano.
