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Brindisi, ok Regione Puglia a fabbrica pale eoliche nel Porto

 
Redazione online

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Puglia, bocciate decine di nuove pale eoliche nel Foggiano

Rilasciata oggi l’autorizzazione paesaggistica in deroga per realizzare uno stabilimento di produzione

Venerdì 28 Aprile 2023, 12:51

14:36

BRINDISI - La Giunta regionale pugliese ha rilasciato oggi l’autorizzazione paesaggistica in deroga per realizzare uno stabilimento di produzione di pale eoliche nel porto di Brindisi proposto dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale.

L’autorizzazione, quindi, permetterà di avviare la realizzazione nell’area portuale di una fabbrica di pale eoliche da parte della società «ACT Blade Europe», che ha presentato il progetto. Sarà il primo esempio in Puglia e in Italia meridionale di manifatturiero sottobanchina, cioè di uno stabilimento collegato alle banchine portuali di carico e scarico.

ACT Blade produrrà quindi nel porto di Brindisi un nuovo tipo di pala eolica, più leggera di quelle convenzionali, che aumenta la capacità di sfruttare l’energia eolica e di produrre energia elettrica. L’investimento previsto totale è di oltre 14 milioni di euro, con un programma di assunzioni a regime stimato in 169 unità lavorative.

«Con l’ultima autorizzazione da parte della Regione Puglia, si può avviare la realizzazione dello stabilimento di produzione di pale eoliche Act Blade di Brindisi. Un’opportunità per la quale ho profuso impegno dall’inizio ossia da quando con il ministro Fitto abbiamo dato un’importante accelerazione, superando gli ostacoli burocratici. L'insediamento avrà di sicuro riverberi rilevantissimi per lo sviluppo economico ed occupazionale del nostro territorio e la maggior parte delle istituzioni coinvolte hanno condiviso con tenacia il perseguimento di questo obiettivo». Lo dichiara il commissario regionale di Forza Italia, Mauro D’Attis. «Non è stato semplice giungere fino a qui - ha continuato - abbiamo dovuto superare il vento sfavorevole che spirava da alcuni enti più avvezzi a dispensare «no» a prescindere. Ma oggi possiamo esprimere con serenità la soddisfazione per aver contributo alla realizzazione della fabbrica nello strategico porto di Brindisi, nella certezza di aver intrapreso la strada giusta».

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