In Puglia e Basilicata
sicurezza stradale
24 Maggio 2022
Redazione Brindisi
BRINDISI - Le vie del centro storico trasformate in circuiti di formula uno, con grave pericolo per i pedoni e rischio di danneggiamenti a carico dei residenti. La denuncia è del segretario della Federazione Giovanile Repubblicana, Gianmarco Martena, che contestualmente lancia un appello alle autorità preposte a porre un tempestivo e urgente intervento.
«Siamo tra quanti credono che Brindisi - afferma il rappresentante del Pri cittadino - dovrebbe essere in competizione con realtà industriali e portuali di grande rilievo nazionale e internazionale come Livorno, Trieste, Barcellona e sul fronte turistico con realtà come la Riviera Romagnola, la Versilia e perché no, Montecarlo, piuttosto che accontentarci di sfidare comuni limitrofi della provincia e perdere, mestamente, la contesa. Quello che non ci aspettavamo di certo è che il centro storico cittadino potesse ridursi alla stregua di una pista di Formula Uno senza però l’indotto ed il ritorno d’immagine che eventi come questo porterebbero alla nostra città, anzi».
Ed ancora: «Con la presente, infatti - aggiunge Martena, entrando nel merito della questione, facendosi portavoce del disagio dei residenti -, vogliamo denunciare quanto di increscioso accade oramai quotidianamente, e si può verificare serenamente dalle foto allegate (e qui sopra pubblicate, ndr) o semplicemente facendo una passeggiata nelle zone in questione, in strade centralissime della città come via Piertommaso Santabarbara, via Lauro ed altre nei pressi, con macchine che sfrecciano ad alta velocità procurando nocumento ai proprietari delle abitazioni prospicienti la strada e un rischio di non poco rilievo per i pedoni. Chiediamo, pertanto, all’assessore al Traffico, nonché vice sindaco, avv. Tiziana Brigante, e al Comandante della Polizia Locale, dott. Antonio Orefice, un piccolo gesto di attenzione verso i residenti delle zone interessate da questo increscioso fenomeno. Sono passati, infatti, già tre anni dalla delibera con cui si decideva di installare 26 nuovi attraversamenti pedonali rialzati in città, ma in assenza, tuttora, degli stessi e stanchi di aspettare ci chiediamo se non sia possibile prevedere, almeno, l’installazione di paletti dissuasori o altre ipotesi alternative che fungano da deterrente all’inciviltà di alcuni guidatori immedesimatisi nei panni di un Leclerc o Verstappen qualsiasi. Siamo certi - conclude il segretario della Federazione Giovanile Repubblicana - che l’appello non cadrà nel vuoto e che l’Amministrazione comunale saprà farsi carico delle richieste dei suoi cittadini».
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