Sabato 06 Settembre 2025 | 06:30

San Donaci, mangiano funghi velenosi: coppia intossicata finisce in ospedale

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Mangiano funghi velenosi: famiglia intossicata nel Tarantino

Marito e moglie si sono presentati al Perrino con dolori addominali, vomito e diarrea

Giovedì 05 Maggio 2022, 21:31

BRINDISI - Una coppia di San Donaci, marito e moglie, è rimasta intossicata dopo aver mangiato funghi velenosi. I due sono nell'area di Osservazione breve intensiva nel pronto soccorso dell'ospedale Perrino di Brindisi.

Ieri pomeriggio la coppia si è presentata al Perrino con dolori addominali, vomito e diarrea. È stato immediatamente contattato l’esperto reperibile del Centro di controllo micologico della Asl di Brindisi, Antonio Tursi, che ha identificato le specie di funghi. Subito dopo, in collaborazione con il Centro antiveleni di Foggia è stata disposta la terapia.

«In casi come questo - sottolinea il direttore del Centro di controllo micologico, Liborio Rainò - è fondamentale la tempestività dell'intervento e la presenza di un esperto reperibile anche nei periodi in cui non c'è la raccolta. È ormai consuetudine diffusa quella di congelare i funghi per consumarli a distanza di tempo: la direzione generale della Asl ha di recente confermato la reperibilità micologica fino al 31 maggio e questo provvedimento potrebbe essere esteso a tutto l'anno come avviene per esempio in Toscana».

«La coppia – spiega Tursi,  tecnico della prevenzione coordinatore micologo del Centro - ha mangiato funghi che erano stati raccolti nei mesi scorsi e conservati nel congelatore. Tra i funghi esaminati abbiamo trovato l'Amanita phalloides, detta anche tignosa verdognola, che è altamente velenosa e spesso mortale: contiene amanitine e falloidine, tossine che sopravvivono a cottura e congelamento. Accanto all'Amanita abbiamo identificato anche un altro fungo tossico, la Lepiota gruppo helveola». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)