Ceglie Messapica, focolaio Covid in un scuola media con 18 positivi: 13 studenti e 5 docenti
NEWS DALLA SEZIONE
Ostuni, distrugge i mobili di casa e minaccia di morte madre e moglie: arrestato 45enne violento
Bari, si insedia monsignor Satriano: «Giovani e famiglia temi centrali»
Auteri incontentabile: «Dobbiamo migliorare»
i più visti della sezione
NEWS DALLE PROVINCE
Cultura
Mimmo Mongelli
01 Dicembre 2020
Masseria Tavernese, il “gioiello” del patrimonio immobiliare del Comune, è stato dichiarato immobile di interesse culturale. Il provvedimento del ministero per i Beni e le Attività culturali e per il turismo (MiBACT) è stato notificato al Comune nei giorni scorsi.
«Si notifica ai proprietari – si legge nel provvedimento della Soprintendenza per le province di Brindisi, Lecce e Taranto – il decreto con il quale l’immobile in oggetto è stato sottoposto alle disposizioni di tutela ex art. 12 del decreto legislativo n.42 del 2004».
Masseria Tavernese, ubicata a Torre Canne, è stata dichiarata di “interesse particolarmente importante e, pertanto, è stata sottoposta a tutte le tutele previste dalla legge” per immobili di questo genere.
Il decreto della Commissione regionale per il patrimonio culturale della Puglia è la “risposta” ad un quesito posto dal Comune. È successo che, avendo l’ente locale intenzione di procedere alla vendita della Masseria e dei circa 100 ettari di terreno di pertinenza, come previsto dalla legge, l’ente locale ha preventivamente chiesto alla Soprintendenza di verificare l’eventuale interesse culturale dell’immobile. La Commissione, riunitasi il 6 novembre scorso, ha espresso parere positivo: masseria Tavernese «riveste particolare interesse culturale». Di qui il vincolo posto sull’immobile.
La dichiarazione di interesse della Soprintendenza non cambia neanche di un millimetro i progetti del Comune: l’intenzione di sindaco e giunta resta quella di procedere alla vendita della tenuta di Torre Canne, masseria compresa. L’iter di alienazione, dunque, va avanti. Dopo aver effettuato la stima del bene – il tecnico a suo tempo incaricato dal Comune ha quantificato in 4 milioni e 800mila euro il valore della tenuta ubicata a Torre Canne – l’Amministrazione comunale ha provveduto all’accatastamento dell’immobile. Tanto al fine di predisporre un bando di gara quanto più chiaro possibile. Il bando, stando alle indiscrezioni trapelate da Palazzo di città, è in via di predisposizione e dovrebbe essere pronto a breve.
Per l’ente locale riuscire, finalmente, a vendere Tavernese sarebbe di vitale importanza. L’importanza dell’alienazione di Masseria Tavernese (l’intera proprietà ha una superficie di 88 ettari) è ben nota: i soldi rivenienti dalla vendita della tenuta di Torre Canne rappresenterebbero una boccata di ossigeno per le casse comunali, sempre più asfittiche a causa dei continui tagli ai trasferimenti agli enti locali da parte del Governo centrale.
LE RUBRICHE
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su