Cisternino - Alla presenza del Presidente della Regione Michele Emiliano e del Presidente della Commissione regionale bilancio Fabiano Amati ieri pomeriggio si è svolta la consegna, da parte delle aziende esecutrici, dei lavori al direttore generale della Asl, Giuseppe Pasqualone, della nuova struttura destinata a Ospedale di comunità e parte del Pta di Cisternino.
«L’adeguamento della struttura alla destinazione di Casa della salute è stato realizzato grazie alla stretta collaborazione tra Regione Puglia, Asl Brindisi e Comune di Cisternino - è stato spiegato -. L’attività compiuta sinora è solo la prima parte di un programma complessivo di lavori per 5 milioni di euro già destinati e finalizzati all’ampliamento della struttura, le cui procedure sono allo stato della progettazione sulla base di apposito incarico conferito dalla Asl di Brindisi ad ASSET».
Ieri le ditte esecutrici hanno consegnato la rinnovata struttura dell’Ospedale di Comunità di Cisternino - nella Casa della Salute di Via Magellano - nelle mani del direttore generale della Asl Brindisi, Giuseppe Pasqualone, alla presenza del direttore sanitario, Andrea Gigliobianco. «Dopo la chiusura come spazio riservato ai pazienti post Covid, avvenuta nello scorso maggio, all’interno della struttura sono stati eseguiti significativi interventi, che renderanno i locali a disposizione del pubblico e del personale più adatti alle nuove funzioni - è stato aggiunto -. In particolare, al piano terra sono state adeguate le strutture igieniche per i pazienti con bagno in ognuna delle stanze di degenza a due letti e un bagno assistito; sono stati realizzati: una zona cucina, uno spazio polifunzionale, un ambulatorio, un’infermeria, uno studio medico, un’area per l’accoglienza». Ancora: «L’ospedale di comunità è riservato a pazienti che, pur non presentando patologie acute, non possono essere assistiti a domicilio. Si tratta di persone che necessitano di controlli e terapie particolari, fra i quali anche malati in fase terminale o preterminale. La cura è affidata al medico di base del singolo paziente, che potrà usufruire della collaborazione dei colleghi dipendenti della Asl oltre che delle attrezzature disponibili in sede».
Non solo: «Interventi sono stati eseguiti anche al primo piano della Casa della Salute: sei ambulatori, due sale diagnostiche, una stanza per vaccini, una stanza per i prelievi di sangue, gli uffici amministrativi e il Centro Unico Prenotazioni. I lavori - è stato spiegato -, diretti dall’ing. Renato Ammirabile, sono costati in tutto 700 mila euro (nella cifra sono compresi gli interventi precedenti necessari per l’emergenza Covid)».
«Quelli di Cisternino - commenta il direttore generale della Asl, Giuseppe Pasqualone - non sono gli ultimi investimenti decisi per la logistica sanitaria; dobbiamo aggiungere 7.000.000 di euro per la ristrutturazione generale dell’ex ospedale di Fasano (gara aggiudicata e prossimo l’avvio dei lavori), adibito attualmente a Presidio territoriale di assistenza con ospedale di comunità; 370 mila euro per sale operatorie e di endoscopia dello stesso Pta; 9.000.000 di euro per il Presidio territoriale di assistenza di San Pietro Vernotico (la gara sta per essere aggiudicata); 3.600.000 euro per l’hospice e 2.500.000 euro per la piastra ambulatoriale, entrambi a Mesagne. Sempre a Mesagne, infine, si è in fase di progettazione esecutiva per il completamento della riconversione in Presidio territoriale di assistenza dell’ex ospedale per un importo di 8.000.000 di euro».