Sabato 06 Settembre 2025 | 18:28

Brindisi, ok all’internalizzazione del 118: assunzioni per 300 operatori

 
Antonio Portolano

Reporter:

Antonio Portolano

Ok all’internalizzazione del 118:assunzioni per 300 operatori

La Asl firma la delibera, passeranno in carico a Sanitaservice. Emiliano: «L’obiettivo non solo garantire il lavoro, ma anche la qualità del servizio»

Domenica 13 Settembre 2020, 11:04

L’internalizzazione del servizio 118 - deliberata dalla Asl proprio nella giornata di venerdì - e la vertenza dei lavoratori del «pulimento» che rischiano invece l’esternalizzazione dalla Sanitaservice, al centro dell’incontro tra i lavoratori e il Governatore Michele Emiliano, richiesto dai segretari generali della Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Pancrazio Tedesco, Aldo Gemma e Luca Facecchia. All’incontro erano presenti anche il direttore generale della Asl Brindisi Giuseppe Pasqualone ed il sindaco Riccardo Rossi che ha accompagnato il presidente della Regione anche nel suo tour elettorale con la presentazione dei candidati.

La Asl ha deliberato nelle ultime ore che il servizio 118 passa dalle associazioni alla Sanitaservice. La delibera prevede l’internalizzazione del personale delle 30 postazioni della rete urgenza-emergenza sparse in provincia, tramite l’applicazione della clausola sociale. Ventiquattro associazioni hanno la convenzione in scadenza il 30 novembre 2020. Le convenzioni delle restanti sei associazioni sono in scadenza fra aprile e maggio 2021. Tradotto in soldoni significa che circa 300 persone passeranno a breve da volontari a dipendenti della Sanitaservice dopo aver svolto un lavoro importante per decenni senza effettive garanzie per il futuro.

«Siamo certi che questo passo aumenterà la vostra capacità di stare vicino alle persone - ha detto Emiliano rivolgendosi agli operatori del 118 - perchè in ospedale bisogna arrivarci nella migliore delle condizioni possibili. Il sistema dell’emergenza urgenza è oggi la chiave della medicina moderna. Quello che stiamo facendo quindi non è tutelare solo dei posti di lavoro, già basterebbe questo a giustificare l’enorme sforzo economico che stiamo facendo. L’obiettivo è che la professionalizzazione di questo settore continui a crescere. È un passo storico, significa fare un salto di qualità enorme che non trova precedenti in altre regioni».

L’altro tema trattato è stato di converso quello del Servizio di «pulimento» che riguarda circa altre 280 persone che rischiano di fuoriuscire dalla Sanitaservice in virtù di una sentenza del Consiglio di Stato.

«Le Sanitaservice - ha proseguito il Governatore - sono un cazzotto nello stomaco culturale e politico ad una diversa idea del mondo del lavoro. Dal punto di vista politico e culturale consideriamo quella sentenza sbagliata perchè la Asl ha il sacrosanto diritto di gestire alcuni servizi non di poco conto per parte propria. La Santaservice può essere anche lo strumento più importante per gestire l’emergenza Covid. Ad esempio anche gli operatori socio sanitari rimasti fuori potrebbero essere impiegati anche nelle scuole per insegnare ai ragazzi come indossare le mascherine, come disinfettare le mani, come si tiene la distanza, come si distingue una semplice tosse da una più sospetta, l’uso dei saturimetri. Potrebbero essere utili per ricostruire anche la sanità scolastica. Il direttore generale della Asl di Brindisi sta lavorando alla costruzione di una soluzione ineccepibile ed ha il mio placet».

Sindacati soddisfatti sia per quanto ottenuto con l’internalizzazione del 118 sia per le rassicurazioni relative alla vertenza del pulimento.

«Ringraziamo il Presidente e il Direttore generale per la delibera con cui, dopo dieci anni, circa 300 persone passeranno dalle associazioni a Sanitaservice - dice il segretario della Fp Cgil - Pancrazio Tedesco -, finisce la gestione di impronta privatistica di un servizio pubblico che abbiamo sempre contestato in questi anni. Ora occorrerà risolvere la questione relativa al parco mezzi per far partire il servizio. Se si riuscisse ad acquisire quelli delle associazioni che sono attualmente in uso, il servizio 118 pubblico potrebbe partire nell’arco di un paio di mesi. Quanto alla vertenza del pulimento siamo fiduciosi in una soluzione che possa evitare l’esternalizzazione dei lavoratori». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)