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Mesagne, carta di credito clonata per rubare 22 centesimi

 
FEDERICA MARANGIO

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FEDERICA MARANGIO

Mesagne, carta di credito clonata per rubare 22 centesimi

Nel mirino un professionista che si è rivolto ai carabinieri bloccando un raggiro in partenza dalla Cina

Sabato 29 Agosto 2020, 11:16

MESAGNE - Carta di credito clonata e conto prelevato a piccole somme. Un professionista mesagnese ha bloccato la truffa e il prelievo è stato minimo, ma se non se ne fosse accorto non è dato conoscere l’evolvere della vicenda. Il truffatore, ipotizzando che un addebito con il contagocce non destasse alcun sospetto, ha ripetuto l’operazione 14 volte. Avrebbe dovuto “spillare” 22 centesimi per volta, per poi proseguire inosservato. A ricevere però 14 email da Amazon facendo riferimento al titolare di un negozio virtuale cinese, un professionista di Mesagne, come si diceva, il quale, pur notando la somma di modesta entità, ha voluto andare a fondo. “L’email originata da Amazon non lasciava presagire fregatura alcuna, ma il nome cinese del negozio in un momento in cui non avevo fatto alcun acquisto online mi ha portato ad approfondire. Ed effettivamente mi erano state prelevate poco più di 2 euro, scaglionate in 14 operazioni”. Così ha affermato il mesagnese che, una volta accertato che dal conto personale “il cinese” aveva effettivamente prelevato quei 22 centesimi moltiplicati per le email ricevute – 14 appunto – ha tempestivamente bloccato il conto. Ha subito sporto regolare denuncia al Comando dei Carabinieri di San Pancrazio Salentino. Non ha potuto ricevere il rimborso perché la cifra non comportava un danno grave. Appena è scattata la denuncia Amazon ha provveduto ad inviare un’email spiegando che “per ragioni sconosciute non sarebbe stato possibile ricevere la merce in quanto il negozio si era dissolto nel nulla”. Un raggiro confezionato per sottrarre denaro attraverso circuiti virtuali. “Mi premeva denunciare l’accaduto – ha aggiunto il professionista mesagnese – soprattutto per evitare che questi truffatori possano agire indisturbati, probabilmente escogitando manovre di piccole somme che su più utenti fanno un bel gruzzoletto”. Gli acquisti effettuati online nascondono insidie che possono sfuggire se non sottoposte ad una attenta analisi. Quanti, infatti, controllano il conto in maniera così scrupolosa?

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